Serve una nuova sintesi in biologia evoluzionistica?
Sebbene la Sintesi Moderna rappresenti attualmente il paradigma di base della biologia evoluzionistica, potrebbe essere utile fare qualche aggiornamento alla luce delle nuove conoscenze acquisite in ambito evoluzionistico.In particolare, la Sintesi Moderna è fondamentalmente una “teoria di geni”, mentre il Darwinismo era una teoria che si basava sulle forme. La definizione di una Sintesi Moderna Estesa (definita anche EES sulla base […]
Sebbene la Sintesi Moderna rappresenti attualmente il paradigma di base della biologia evoluzionistica, potrebbe essere utile fare qualche aggiornamento alla luce delle nuove conoscenze acquisite in ambito evoluzionistico.
In particolare, la Sintesi Moderna è fondamentalmente una “teoria di geni”, mentre il Darwinismo era una teoria che si basava sulle forme. La definizione di una Sintesi Moderna Estesa (definita anche EES sulla base dell’acronimo inglese Extended Evolutionary Synthesis) potrebbe unificare questi due aspetti grazie all’integrazione nella Sintesi Moderna di alcuni concetti, tra cui quelli di evolvibilità, plasticità fenotipica, eredità epigenetica e teoria della complessità.
La rivista Evolution presenta tra gli articoli in attesa di pubblicazione una interessante perspective in cui Massimo Pigliucci (Department of Ecology & Evolution, Stony Brook University, USA) discute gli attuali limiti della Sintesi Moderna e quali aspetti potrebbero essere integrati al fine di avere una teoria estesa.
In particolare, non si può pensare di non tenere conto delle recenti acquisizioni in materia di evo-devo (o di biologia molecolare dello sviluppo) che hanno profondamente modificato il nostro modo di considerare l’evoluzione delle forme dei viventi, così come non si può pensare che tutto possa essere spiegato con la genetica di popolazione, come avevano fatto i “padri” della Sintesi Moderna.
Tuttavia, uno degli aspetti che l’autore stesso sottolinea è che questa estensione della teoria non indica la presenza di errori nella Sintesi Moderna, né implica un cambiamento di paradigma, quanto piuttosto un modo diverso di vedere alcuni concetti ed in particolar modo una riduzione dell’enfasi che la genetica di popolazione ha nella Sintesi Moderna.
Mauro Mandrioli
Pigliucci M (2007) Do we need an Extended Evolutionary Synthesis? Evolution (OnlineAccepted Articles). doi:10.1111/j.1558-5646.2007.00246.x
Fonte immagine: Massimo Pigliucci Homepage
Biologo e genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove studia le basi molecolari dell’evoluzione biologica con particolare riferimento alla citogenetica e alla simbiosi. Insegna genetica generale, molecolare e microbica nei corsi di laurea in biologia e biotecnologie. Ha pubblicato più di centosessanta articoli su riviste nazionali internazionali e tenuto numerose conferenze nelle scuole. Nel 2020 ha pubblicato per Zanichelli il libro Nove miliardi a tavola- Droni, big data e genomica per l’agricoltura 4.0. Coordina il progetto More Books dedicato alla pubblicazione di articoli e libri relativi alla teoria dell’evoluzione tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia.