Tutti i molluschi al loro posto

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Uno dei phylum di animali più diffuso e diversificato è senza dubbio quello dei molluschi (Molluca). Da oltre 500 milioni di anni, questi organismi dominano sia gli ambienti terrestri che quelli acquatici e presentano le più disparate organizzazioni corporee: alcuni gruppi, infatti, presentano una conchiglia esterna, altri sono una conchiglia interna, mentre altri ancora ne sono privi. Ma quali sono […]


Uno dei phylum di animali più diffuso e diversificato è senza dubbio quello dei molluschi (Molluca). Da oltre 500 milioni di anni, questi organismi dominano sia gli ambienti terrestri che quelli acquatici e presentano le più disparate organizzazioni corporee: alcuni gruppi, infatti, presentano una conchiglia esterna, altri sono una conchiglia interna, mentre altri ancora ne sono privi. Ma quali sono le relazioni filogenetiche tra questi gruppi così diversi tra loro?

Alla domanda ha risposto un gruppo di ricercatori sulle pagine di Nature che ha condotto il più grande ed approfondito studio filogenetico mai condotto sui molluschi. E le sorprese non mancano affatto. Grazie al sequenziamento di 216.402 loci di 1.185 geni appartenenti a 15 specie, rappresentanti i principali gruppi di molluschi, lo studio conferma la ‘classica’ suddivisione in due cladi principali: gli Aculifera, rappresentati dai molluschi filogeneticamente più antici, organismi privi di una vera e propria conchiglia (Solenogastri, Caudofoveati e Poliplacofori), e i Conchifera, i molluschi più noti quali Bivalvi, Gasteropodi e Cefalopodi.

Diversamente a quanto ritenuto finora, invece, il gruppo dei Monoplacofori, composto esclusivamente da specie che vivono nelle profondità marine, sembra essere il sister group dei cefalopodi. La parentela tra due questi due gruppi molto diversi tra loro è una sorpresa, anche se negli anni ’70 del secolo scorso un ritrovamento fossile aveva fatto ipotizzare ad alcuni paleontologi una relazione filogenetica stretta. La mancanza di conferme, almeno fino ad oggi, aveva fatto accantonare questa ipotesi, che ora torna prepotentemente in auge.

In conclusione, la storia evolutiva dei molluschi, almeno per quanto concerne i due principali cladi, è ora meglio nota: gli Aculifera presero una via evolutiva indipendente prima dell’origine della conchiglia, un’invenzione che sembra essere avvenuta un’unica volta ma che ha garantito a tutti i suoi portatori, il gruppo monofiletico dei Conchifera, un grandissimo successo ecologico.

Andrea Romano


Riferimenti:
Stephen A. Smith, Nerida G. Wilson, Freya E. Goetz, Caitlin Feehery, Sónia C. S. Andrade, Greg W. Rouse, Gonzalo Giribet, Casey W. Dunn. Resolving the evolutionary relationships of molluscs with phylogenomic tools. Nature, 2011; DOI: 10.1038/nature10526