Tutto in un anno, quasi tutto in un uovo
Un lungo periodo di sviluppo nelle uova, una breve ma esplosiva crescita fino alla maturazione sessuale e poi la morte tutto in circa un anno di vita: ecco il ciclo vitale di Furcifer labordi, una specie di camaleonte che abita le regioni più aride del Madagascar sudoccidentale. Si tratta del ciclo vitale più breve fino ad ora ben documentato tra […]
Un lungo periodo di sviluppo nelle uova, una breve ma esplosiva crescita fino alla maturazione sessuale e poi la morte tutto in circa un anno di vita: ecco il ciclo vitale di Furcifer labordi, una specie di camaleonte che abita le regioni più aride del Madagascar sudoccidentale. Si tratta del ciclo vitale più breve fino ad ora ben documentato tra le circa 28.300 specie di tetrapodi fino ad ora conosciuto. In verità questo non certo invidiabile primato andrebbe condiviso con alcuni piccoli marsupiali e alcuni sauri, tuttavia, Furcifer labordi è la specie che, a parità di longevità, vive meno tempo dopo la nascita.
Quando per la prima volta, alcuni anni fa, Kristopher Karsten del Department of Zoology della Oklahoma State University, il primo firmatario dello studio, trovò morti alcuni esemplari in laboratorio dopo solo alcuni mesi di vita pensò subito che si trattasse di una specie non adatta a vivere in cattività. Successivamente però l’evento si ripropose anche in condizioni naturali, suggerendo ai biologi di indagare più fondo il ciclo vitale di questi rettili.
Sulle pagine della rivista PNAS, si legge che questo camaleonte non solo raggiunge a stento l’anno di età, ma trascorre la maggior parte della sua vita all’interno di un uovo in sviluppo. In particolare, i piccoli escono dalle uova nel mese di novembre e attraversano una breve ma intensa fase di attiva crescita: si pensi che per circa due mesi i giovani camaleonti crescono in media di circa 2,6 mm al giorno, raggiungendo dimensioni pari a circa il 300/400% della taglia iniziale. Alla fine di tale fase, i camaleonti raggiungono la maturità sessuale, culminante con l’accoppiamento e la deposizione di numerose uova all’interno di una piccola cavità scavata nella sabbia. Siamo tra gennaio e febbraio e ormai giungono i segni della senilità: subito dopo gli adulti muoiono, lasciando le uova a svilupparsi per circa 8/9 mesi. Il ciclo così ricomincia con i nuovi nati e senza una sovrapposizione delle generazioni: le popolazioni vengono dunque ricostituite ogni anno grazie alle nuove schiuse.
Questa scoperta potrà avere importanti conseguenze sulla ricerca nel campo della biologia evoluzionistica: Furcifer labordi è infatti strettamente imparentato con numerose altre specie che presentano un ciclo di vita pluriennale. Mediante futuri studi comparativi sarà forse possibile comprendere meglio alcuni aspetti legati all’invecchiamento, alla longevità e alla senescenza e alle possibili cause, genetiche, ormonali, ecologiche, che ne hanno determinato l’evoluzione.
Andrea Romano
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Credit: Christopher J. Raxworthy
Riferimenti:
Kristopher B. Karsten et al. A unique life history among tetrapods: An annual chameleon living mostly as an egg. Proceedings of the National Academy of Science, june 30, 2008, 10.1073/pnas.0802468105
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.