Un aut aut per le anfisbene
Lucertola o serpente? Risolto il dilemma: un gruppo di ricercatori del Leibniz-Institut, alla Humboldt-Universität di Berlino, è riuscito a ricostruire la storia evolutiva delle anfisbene, comunemente conosciute come rettili senza zampe e famose per avere un corpo simile a quello dei serpenti e un cranio estremamente forte, adatto per scavare nel terreno. Grazie al ritrovamento di un fossile dell’Eocene, che […]
Lucertola o serpente? Risolto il dilemma: un gruppo di ricercatori del Leibniz-Institut, alla Humboldt-Universität di Berlino, è riuscito a ricostruire la storia evolutiva delle anfisbene, comunemente conosciute come rettili senza zampe e famose per avere un corpo simile a quello dei serpenti e un cranio estremamente forte, adatto per scavare nel terreno.
Grazie al ritrovamento di un fossile dell’Eocene, che assomiglia a un lacertide, nella località di Messel in Germania, gli studiosi hanno potuto finalmente trovare prove a sostegno di una delle due ipotesi filogenetiche concorrenti (i risultati pubblicati su Nature): da oggi impareremo a chiamarle lucertole.
Evidenze morfologiche hanno da sempre accumunato le anfisbene ai serpenti, mentre dati molecolari hanno suggerito, contrariamente, la loro parentela con la famiglia dei lacertidi del Vecchio Mondo. E’ grazie a Cryptolacerta hassiaca, il reperto fossile vecchio di circa 45 milioni di anni, e al suo confronto con gli scheletri di anfisbenidi, lucertole e serpenti, che si è avvalorata la tesi dell’esistenza di un unico gruppo tassonomico composto da lacertidi e anfisbene.
Il cranio rinforzato e fisso delle “nuove” lucertole, adatto per soddisfare uno stile di vita da animale fossore, supporta l’ipotesi secondo la quale lo sviluppo del cranio, precedente alla variazione morfologica del corpo, sia stato il punto cruciale nell’evoluzione delle anfisbene. Questa scoperta confuta, dunque, l’origine comune tra i serpenti e tutti gli altri rettili senza zampe, e dimostra che in questo gruppo di vertebrati la peculiare forma del corpo si è evoluta in modo indipendente nelle diverse linee evolutive.
Stefania Stivanin
Fonte:
Johannes Müller, Christy A. Hipsley, Jason J. Head, Nikolay Kardjilov, André Hilger, Michael Wuttke & Robert R. Reisz; Eocene lizard from Germany reveals amphisbaenian origins; Nature 473,364–367 (19 May 2011) doi:10.1038/nature09919
Immagine: Robert Reisz (http://www.spiegel.de/fotostrecke/fotostrecke-68232.html)