Un colore di 350 milioni di anni fa
Sul numero odierno de Le scienze on line è comparsa la notizia del ritrovamento di un complesso di molecole organiche estratte da fossili di Crinoidi, risalenti a 350 milioni di anni fa.Christina O’Malley, dell’Università dell’Ohio, ha esposto la scoperta al congresso della Geological Society of America tenutosi a Philadelphia. Nell’abstract” presentato al convegno si legge che sono stati scoperti fossili di Crinoidi la […]
Sul numero odierno de Le scienze on line è comparsa la notizia del ritrovamento di un complesso di molecole organiche estratte da fossili di Crinoidi, risalenti a 350 milioni di anni fa.
Christina O'Malley, dell'Università dell'Ohio, ha esposto la scoperta al congresso della Geological Society of America tenutosi a Philadelphia. Nell'abstract" presentato al convegno si legge che sono stati scoperti fossili di Crinoidi la cui particolare colorazione non è dovuta esclusivamente a pigmenti inorganici che si formano durante i processi di fossilizzazione, ma anche a pigmenti organici che erano già presenti negli organismi vivi.
Alcune di queste molecole organiche sono state estratte dal gruppo di geologi dell'Ohio, di cui Christina O'Malley fa parte, e sono state analizzate. Le molecole analizzate nei Crinoidi fossili sarebbero pigmenti organici, che sono rimasti chimicamente stabili nel tempo geologico.
Lo studio si è concentrato su molecole estratte da fossili di Crinoidi paleozoici e mesozoici. Il risultato è che l'abbondanza dei pigmenti è specie-specifica. Inoltre, alcuni composti sono stati rinvenuti nei Crinoidi mesozoici, mentre altri in quelli paleozoici.
Per confermare l'idea che questo metodo possa essere utile anche nella ricostruzione filogenetica del gruppo, i ricercatori dell'Ohio hanno confrontato la classificazione basata sulla morfologia con quella che ne risulterebbe utilizzando i pigmenti fossili, ottenendo risultati incoraggianti.
Giulia Fontanesi