Un messaggio di Alessandra Magistrelli (ANISN) che volentieri pubblichiamo
Vi segnalo che il 3 maggio prossimo l’ANISN celebra il suo Darwin day intutte le scuole. I motivi per ricordare Darwin e la teoria dell’evoluzione sono gli stessidell’anno scorso e di sempre : 1. ” Non vi è biologia oggi senza teoria dell’evoluzione” ( parole diDobzhansky). 2. Il pensiero evoluzionista è un “motore cognitivo” per gli studenti diogni fascia scolare. […]
Vi segnalo che il 3 maggio prossimo l’ANISN celebra il suo Darwin day intutte le scuole. I motivi per ricordare Darwin e la teoria dell’evoluzione sono gli stessidell’anno scorso e di sempre : 1. ” Non vi è biologia oggi senza teoria dell’evoluzione” ( parole diDobzhansky). 2. Il pensiero evoluzionista è un “motore cognitivo” per gli studenti diogni fascia scolare. 3. La Commissione Levi Montalcini, a cui l’anno scorso il ministro Moratti affidò il compito di rivedere i programmi di Scienze della scuola di base e, in particolare, di dare il suo parere a proposito dell’opportunità che l’evoluzione tornasse nei programmi, ha terminato il suo compito e consegnato al Ministro la sua relazione (pro Darwin, è chiaro). Ad oggi tuttavia non c’è stata risposta e, in ogni caso, i programmi sono ormai legge dello stato per cui modificarli diventerebbe un grosso problema. (Cosa dice quel proverbio a proposito del chiudere la stalla ecc.ecc.?). 4. Negli OSA della scuola superiore la teoria dell’evoluzione non è sempre trattata come si deve, anche se la sottoscritta,come membro del Direttivo Anisn, proprio in questi giorni si sta impegnando con la prof.ssa Gigliola Puppi, che ha presieduto la commissione per i programmi di Scienze negli 8 licei previsti dalla riforma Moratti, per rivedere insieme , migliorando se possibile, i contenuti. Già a Roma il 12 febbraio e a Milano il 15 e 16 febbraio, gli universitari hanno ricordato Darwin . A Roma hanno parlato in molti sulle ricerche di punta in campo evolutivo, a Milano il titolo dell’incontro è stato”L’evoluzione umana” e le relazioni hanno riguardato soprattutto quest’ambito. La scuola è stata invocata come sempre avviene: ora come luogo in cui si consumano tutti i misfatti, ora come ultima spiaggia dove spezzare il pane della scienza.Noi, però, che a scuola ci lavoriamo, sappiamo bene come stanno le cose e come svolgere il nostro complicato e complesso lavoro. In tal senso sicuramente Darwin, usato come sinèddoche cioè una parte per il tutto,merita di essere studiato e ricordato.Come farlo?Ogni sezione, scuola o singolo insegnante può fare ciò che ritiene più opportuno: una lezione, una ricerca, vedere con la classe un audiovisivo, invitare un esperto, organizzare un incontro all’università, o quanto la vostra fantasia unita al vostro sapere vi suggerisce. L’importante è che, se aderite all’iniziativa, informiate Terreni (terreni@anisn.it) e me ( alemagistrelli@libero.it) della vostra partecipazione e di cosa vorreste fare. Terreni metterà subito l’informazione sulle News di www.anisn.it e poi sul link Darwin day. Anche se quest’anno il Direttivo non è riuscito a organizzare un concorso in piena regola, vorremmo comunque selezionare i migliori Darwin day individuali o di gruppo da premiare, finanze Anisn permettendo, ripromettendoci per l’anno prossimo di fare più e meglio. Cari saluti a tutti e buon lavoro Alessandra Magistrelli