Un rotolo di carta igienica per rappresentare la storia della vita sulla Terra
…e questa è l’esperienza…quasi in tempo reale…..della nostra Paola Nardi che ha coinvolto sul campo ragazzi della prima liceo!Abbiamo usato due rotoli di carta igienica, per un totale di 330 strappi….. Quindi ogni strappo rappresentava circa 13 milioni di anni, e ci e’ servito un corridoio lungo una quarantina di metri. La cosa che ha piu’ impressionato i ragazzi (i […]
…e questa è l’esperienza…quasi in tempo reale…..della nostra Paola Nardi che ha coinvolto sul campo ragazzi della prima liceo!
Abbiamo usato due rotoli di carta igienica, per un totale di 330 strappi….. Quindi ogni strappo rappresentava circa 13 milioni di anni, e ci e’ servito un corridoio lungo una quarantina di metri. La cosa che ha piu’ impressionato i ragazzi (i miei erano di una prima liceo linguistico) e’ il lungo periodo necessario (un lunghissimo nastro di carta con poche bandierine) per ottenere le cellule eucariote, dopodiche’ in poco piu’ di seicento milioni di anni (cioe’ gia’ verso la fine del rotolo) si succedono tutte le tappe che rapidamente portano alla complessita’ e alla biodiversita’ che oggi conosciamo. Per dare loro un ulteriore senso visivo, ho fatto mettere un ragazzo/a per ogni tacca, e si vede come alla fine la folla si fa grande……, mentre i ragazzi posti alle tacche fino a un miliardo di anni fa sono soli soletti….. Il tutto ha necessitato di due orette…. (non avevamo altro tempo, e abbiamo un po’ corso….). Ho scattato anche qualche foto che allego.
Paolo Coccia
Le foto sono state autorizzate dalla professoressa Nardi
Fondatore di Pikaia e appassionato bibliofilo, cacciatore di riferimenti bibliografici (evoluzionistici) ovunque si trovino. A tal proposito ho finalmente terminato la collana editoriale 150 ANNI DI STORIA DELL’EVOLUZIONE IN ITALIA. PERCORSI E ITINERARI BIBLIOGRAFICI, recensita qui su Pikaia man mano che pubblicavo i volumi. Sul mio blog https://darwininitalia.blogspot.com è disponibile la descrizione dell’intera opera. Email: pacoccia@gmail.com