Una nuova proscimmia dal Borneo
Sull’American Journal of Primatology viene presentata una nuova specie di primate proveniente dal Kalimantan, la regione del Borneo facente parte dell’Indonesia. Si tratta di un nuovo esponente della famiglia Lorisidae, quella dei lori lenti, detti anche nitticebi, piccole proscimmie notturne che abitano le foreste pluviali tra il Bangladesh e l’Indonesia. La classificazione tassonomica di questi organismi è da sempre stata […]
Sull’American Journal of Primatology viene presentata una nuova specie di primate proveniente dal Kalimantan, la regione del Borneo facente parte dell’Indonesia. Si tratta di un nuovo esponente della famiglia Lorisidae, quella dei lori lenti, detti anche nitticebi, piccole proscimmie notturne che abitano le foreste pluviali tra il Bangladesh e l’Indonesia.
La classificazione tassonomica di questi organismi è da sempre stata incerta, con alcuni esperti che definivano una sola specie del genere Nycticebus, suddivisa in sottospecie su base geografica, e altri che ne individuavano ben tre. Ma da oggi, dopo un’approfondita analisi che ha combinato informazioni ecologiche, geografiche e morfologiche, conferma lo status di ‘buone’ specie alle tre finora identificate (Nycticebus menagensis, Nycticebus bancanus, Nycticebus borneanus) e ne aggiunge un’ulteriore, battezzata Nycticebus kayan. La nuova specie è diffusa nella regione centrale del Borneo indonesiano, in particolare nei pressi del bacino imbrifero del fiume Kayan (da cui deriva il nome).
Il riconoscimento è avvenuto grazie alle considerevoli differenze morfologiche tra i diversi morfotipi esistenti: tra i caratteri distintivi delle diverse specie troviamo le dimensioni corporee, lo spessore e la colorazione della pelliccia, e i peculiari pattern cromatici dell’area facciale (le cosiddette ‘maschere facciali‘ che contraddistinguno le diverse specie). Come le altre specie, anche Nycticebus kayan presenta grossi occhioni scuri, ma anche un morso velenoso, con cui cattura le piccole prede di cui si nutre, e due lingue.
Ora l’attenzione dei ricercatori si sposta sulle potenziali strategie di salvaguardia delle diverse specie, tutte a rischio di estinzione (tutte Vulnerable o Endangered nella Lisa Rossa della IUCN), a causa non solo all’inesorabile perdita e frammentazione degli habitat in cui vivono, ma anche del commercio illegale a cui questi organismi sono soggetti (video).
Andrea Romano
Riferimenti:
R. Munds, S. Ford, K.A.I. Nekaris. Taxonomy of the Bornean Slow Loris, with New Species Nycticbus Kayan (Priamtes Lorisdae). American Journal of Primatology, December 2012; DOI: 10.1002/22071
Immagine:
Credit: Ch’ien Lee
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.