Una nuova specie di tartaruga gigante dalle Galápagos

image 3362 Eastern Santa Cruz Tortoise

Analisi molecolari rivelano la presenza di due specie di tartarughe giganti nell’isola di Santra Cruz, nelle Galapagos, e non una sola come si è ipotizzato per lungo tempo

Le Galápagos, luogo simbolo per gli studi sull’evoluzione dei viventi sin dai tempi di Charles Darwin, hanno sorpreso ancora una volta gli scienziati, rivelando la presenza di una nuova specie di tartarughe giganti nelle loro terre. Gisella (Adalgisa) Caccone, biologa dell’Università di Yale, ha guidato un gruppo di ricercatori nelle analisi genetiche e morfologiche degli esemplari di tartarughe abitanti nell’isola di Santa Cruz. Le dettagliate analisi hanno permesso di distinguere due diversi gruppi di individui, al contrario di quanto si fosse sempre creduto.

La scoperta, pubblicata sulla rivista liberamente accessibile PLoS ONE, ha infatti mostrato la presenza in loco di due distinte, e non una sola, specie di tartarughe giganti. I risultati delle analisi dei nuovi esemplari campionati nell’area “Cerro Fatal” sono stati infatti differenti rispetto a quelli delle tartarughe abitanti la zona occidentale “La Riserva”. Esistono, quindi due specie diverse, Chelonoidis porteri e la nuova Chelonoidis donfaustoi.

La nuova specie di tartarughe giganti è stata battezzata Chelonoidis donfaustoi in onore di Fausto Llerena, l’uomo che si è da sempre preso cura del “solitario George” nel Parco Nazionale delle Galápagos per parecchi anni, ovvero l’ultimo esemplare maschio noto alla scienza di Chelonoidis abingdonii (Pikaia ne ha parlato qui e qui). Come ha spiegato il Dott. Gibbs, uno degli autori, quest’uomo, detto Don Fausto, ha collaborato per 43 anni con il Parco Nazionale per la conservazione delle tartarughe giganti del luogo. Egli ha dedicato la sua vita a salvare molte tartarughe in grave pericolo, allevandole in cattività, senza particolari aiuti o risorse a disposizione. Il nome della nuova specie è volto a ricordare la sua dedizione e il suo impegno per la salute di questi animali.

Sebbene questo arcipelago sia tra i luoghi naturali più frequentati da studiosi e ricercatori di tutto il mondo che si occupano di evoluzione e biodiversità, una scoperta di una specie nuova alle Galápagos non è un fatto così unico. Ricordiamo infatti la recente scoperta di una nuova specie di iguana terrestre di colore rosa (Pikaia ne ha parlato qui), scoperta da alcuni anni, la quale conta un basso numero di esemplari e necessita, quindi, di una tutela particolare.

Con il ritrovamento di Chelonoidis donfaustoi il numero di specie di tartarughe giganti che attualmente abitano nell’arcipelago, sale quindi a tredici Le ricerche sugli esemplari di tartarughe rinvenute non termineranno qui: analizzando dettagliatamente questi animali, infatti, sarà possibile ottenere informazioni anche sulla loro distribuzione, sul loro stile di vita e sulle potenziali minacce.


Riferimenti:
Nikos Poulakakis , Danielle L. Edwards , Ylenia Chiari, Ryan C. Garrick, Michael A. Russello, Edgar Benavides, Gregory J. Watkins-Colwell, Scott Glaberman, Washington Tapia, James P. Gibbs, Linda J. Cayot, Adalgisa Caccone. Description of a New Galapagos Giant Tortoise Species (Chelonoidis; Testudines: Testudinidae) from Cerro Fatal on Santa Cruz Island. PLoS ONE. Published online: October 21, 2015.

Image credit: Washington Tapia.