Una nuova specie di varano gigante nelle Filippine

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Le regioni ancora inesplorate del nostro pianeta sono ormai limitate e le scoperte di nuove specie di vertebrati di grande dimensione sono quindi sempre più infrequenti, con l’eccezione dei casi di specie gemelle che possono essere riconosciute solamente da analisi genetiche (Pikaia ne ha parlato qui, qui e qui). E’ per questo che la scoperta di una specie ancora sconosciuta […]

Le regioni ancora inesplorate del nostro pianeta sono ormai limitate e le scoperte di nuove specie di vertebrati di grande dimensione sono quindi sempre più infrequenti, con l’eccezione dei casi di specie gemelle che possono essere riconosciute solamente da analisi genetiche (Pikaia ne ha parlato qui, qui e qui). E’ per questo che la scoperta di una specie ancora sconosciuta di varano gigante nelle Filippine fa ancora più scalpore.
 
La nuova specie, chiamata Varanus bitatawa (qui una galleria fotografica), è stata descritta sulla rivista Biology Letters: con un corpo che può superare i 2 metri di lunghezza, presenta una dieta prevalentemente frugivora e un carattere furtivo. L’areale della specie si estende esclusivamente alla regione forestale della Sierra Madre, una catena montuosa situata nella parte settentrionale dell’isola di Luzon, l’isola principale dell’arcipelago filippino. Da un’analisi filogenetica, condotta utilizzando sia caratteri morfologici che sequenze di DNA nucleare, questo varano risulta strettamente imparentato con Varanus olivaceus, una specie nota nella regione meridionale della stessa isola di Luzon e in altre piccole isole limitrofe. Ma la taglia corporea, la colorazione e la disposizione delle scaglie, l’anatomia degli organi riproduttivi e la notevole differenza a livello di sequenze nucleotidiche ne confermano lo status di specie a parte.

Anche la biogeografia delle due specie supporta la tesi delle specie separate: nonostante Varanus olivaceus e Varanus bitatawa vivano nella medesima isola, gli areali delle due specie non si sovrappongono mai, impedendone il contatto fisico e dunque l’accoppiamento e la conseguente ibridazione. Le aree di distribuzione delle due specie risultano infatti ben definite e separate da una striscia di terra larga circa 150 km, che presenta alcune asperità, rendendo molto difficile la dispersione da un ambiente verso l’altro.

Questa specie si aggiunge al già citato Varanus olivaceus e al Varanus mabitang nella lista dei varani frugivori, tutti esclusivi dell’arcipelago delle Filippine. Oltre a condividere la stessa dieta e abitare la medesima area geografica, le tre specie hanno un’altro aspetto in comune: sono tutte a rischio di estinzione, a causa della distruzione del loro ambiente naturale e per il fatto che vengono comunemente cacciate per le loro carni dalle popolazioni locali. Forse la scoperta di questa nuova specie, un’ideale specie bandiera, e la conseguente lente d’ingrandimento mediatica potrebbero fungere da stimolo per l’attuazione di politiche per la conservazione delle ultime regioni selvatiche di questa regione.

Andrea Romano


Riferimenti:
Luke J. Welton, Cameron D. Siler, Daniel Bennett, Arvin Diesmos, M. Roy Duya, Roldan Dugay, Edmund Leo B. Rico, Merlijn Van Weerd, Rafe M. Brown. A spectacular new Philippine monitor lizard reveals a hidden biogeographic boundary and a novel flagship species for conservation. Biology Letters, 2010; DOI: 10.1098/rsbl.2010.0119