Uomo e animale: una sola storia, una sola salute

Pagine da LE RELAZIONI UOMO ANIMALE E LE POLITICHE SANITARIE ONE HEALTH.pdf

Da giovedì 4 a sabato 6 dicembre tra Palazzo Liviano e l’Orto botanico di Padova il convegno che offrirà un viaggio tra storia, scienza e arte secondo il paradigma One Health

Gli animali e la specie umana hanno condiviso una lunga storia evolutiva, le cui tracce sono onnipresenti nella cultura e nelle pratiche delle popolazioni. Dapprima semplici fonti alimentari e strumenti di lavoro, gli animali sono poi divenuti parte integrante della vita individuale e collettiva, trovando ampi spazi rappresentativi e simbolici nell’arte, nella letteratura, nella musica e nel cinema.

L’esperienza delle grandi pandemie prodotte dalle zoonosi hanno reso evidente che la salute umana, la salute animale e la sostenibilità degli ecosistemi costituiscono un unico obiettivo, perché raggiungerli tutti e tre contemporaneamente è l’unico modo per raggiungere ciascuno di essi.

Di One Health e molto altro si parlerà da giovedì 4 a sabato 6 dicembre, tra Palazzo Liviano e l’Orto botanico, durante il convegno dal titolo “Le relazioni uomo-animale e le politiche sanitarie One Health, fra storia e arte”. Il convegno si articolerà intorno a tre tematiche:

1. La coevoluzione fra popolazioni umane, animali e ambiente;

2. «Una sola salute»;

3. Gli animali nella storia e nell’arte.

Giovedì 4 dicembre, alle ore 14.30, nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, ad aprire la tre giorni di convegno saranno Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova, e Sergio Giordani, sindaco della città di Padova. Seguirà l’introduzione di Telmo Pievani, filosofo evoluzionista e docente dell’Ateneo patavino, dal titolo “Chi ha addomesticato chi? La lunga coevoluzione tra le specie umane e gli altri animali” e gli interventi di scienziati ed esperti italiani e internazionali, tra cui il fondatore e direttore della Scuola di Interazione Uomo-Animale (Siua) e del Centro Studi di Filosofia Postumanista Roberto Marchesini che parlerà di “Epifania animale: le altre specie come ispiratori di cultura”.

Venerdì 5 e sabato 6 dicembre, rispettivamente a partire dalle 9.30 e dalle 9.00, nella Sala del giardino delle diversità dell’Orto botanico si parlerà di coevoluzione tra uomo, animale e ambiente, di One Health e degli animali nelle arti. Tra i relatori anche Walter Ricciardi, già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e attualmente docente d’Igiene e Medicina Preventiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’intervento “Dalla One Health alla Planetary Health”; Fabio Zampieri, direttore del Centro Interdipartimentale di Storia della Medicina con “L’animale come modello sperimentale nella storia della medicina: dai mammiferi ai microorganismi”; Giorgio Palù, già presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco e docente emerito di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova con “Una virologia, una salute: la minaccia dei virus emergenti”; Marion Koopmans, virologa olandese direttrice del Dipartimento di Viroscienze dell’Erasmus Medical Center, con “Predicting the next pandemic?”; Antonia Ricci, direttrice generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con “La relazione uomo-animale: prospettive per diverse forme di interazione e collaborazione”.

Al termine della giornata di venerdì 5 dicembre, alle ore 18.00, sarà possibile visitare l’Orto botanico con Fabio Zampieri ed Elena Canadelli (prenotazioni in loco fino ad esaurimento dei posti disponibili).

L’evento è organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’Università di Padova con il Centro Interdipartimentale di Storia della Medicina e il Dipartimento Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica, l’Université de Genève, l’Istituto Italiano di Antropologia (ISItA).

L’incontro è aperto al pubblico con iscrizione a questo link.

Programma completo con tutti i relatori in allegato.

Fonte: comunicato stampa Unipd