Visione ad alta intensità
Gli uccelli, insieme ai mammiferi diurni, sono considerati il gruppo animale dotato della migliore capacità di visualizzare i colori. Inoltre, la loro abilità di percepire la luce ultravioletta oltre a quelle di lunghezze d’onda comprese nello spettro del visibile, li rende i principali candidati per ricoprire il ruolo di primi della classe per quanto concerne questo aspetto della biologia. Ma […]
Gli uccelli, insieme ai mammiferi diurni, sono considerati il gruppo animale dotato della migliore capacità di visualizzare i colori. Inoltre, la loro abilità di percepire la luce ultravioletta oltre a quelle di lunghezze d’onda comprese nello spettro del visibile, li rende i principali candidati per ricoprire il ruolo di primi della classe per quanto concerne questo aspetto della biologia. Ma questa grande capacità, come riportato sulla rivista Journal of Experimental Biology, potrebbe essere limitata da una variabile: l’intensità della luce.
Uno studio ha, infatti, mostrato come questi animali siano in grado di vedere i colori solamente in presenza di luce molto intensa, perdendo la massima parte del loro potere visivo quando questa cala sotto una certa soglia. Un grupppo di ricercatori dell’Università di Lund ha sottoposto alcuni individui appartenenti a due specie, Neopsephotus bourkii e Melopsittacus undulatus, due pappagalli, a diverse intensità luminose, al fine di valutarne quale fosse la soglia minima di luce necessaria per la percezione dei colori.
Dai risultati emerge che entrambe le specie perderebbero la capacità visualizzare i colori in presenza di intensità luminosa dalle 5 alle 20 superiore a quella che ne impedisce la visione alla nostra specie. Questo significa che questi uccelli non sarebbero in grado di percepire i colori nei momenti della giornata in cui la luce solare naturalmente diminuisce, l’alba e il tramonto, quei momenti in cui si ritiene che i mammiferi possano esprimere la loro massima capacità visiva.
Sebbene lo studio non sia definitivo, in quanto questo aspetto della biologia aviana andrà verificato su altre specie filogenticamente distanti dai pappagalli, indica un aspetto poco noto di questo gruppo animale tanto diffuso al mondo.
Andrea Romano
Riferimenti:
Olle Lind, Almut Kelber, The intensity threshold of colour vision in two species of parrot, Journal of Experimental Biology 212, 3693-3699
Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.