Vorrei un 37, modello armeno del 3.500 a.C

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Un’interessante curiosità giunge dall’Armenia: è stata rinvenuta la scarpa finora più antica del mondo. Si tratta di una calzatura in cuoio risalente a 5.500 anni fa, scalzando (è il caso di dirlo) dal primato quella di Ötzi, l’uomo del Similaun, di poche centinaia di anni più recente. La scarpa è costituita di unico pezzo di pelle animale ed è confezionata […]

Un’interessante curiosità giunge dall’Armenia: è stata rinvenuta la scarpa finora più antica del mondo. Si tratta di una calzatura in cuoio risalente a 5.500 anni fa, scalzando (è il caso di dirlo) dal primato quella di Ötzi, l’uomo del Similaun, di poche centinaia di anni più recente.

La scarpa è costituita di unico pezzo di pelle animale ed è confezionata in modo tale da risultare “su misura” per la persona che l’avrebbe indossata, con un piede che misurava circa 24 centimetri, pari alla misura 37 europea. Se oggi tale misura è caratteristica quasi esclusivamente delle donne, al tempo la calzatura poteva tranquillamente essere indossata anche individui di sesso maschile. Chissà se future analisi del materiale genetico ritrovato sul reperto porranno fine al dilemma…

Nonostante l’antica datazione, confermata da due analisi distinte condotte da team di diverse università, la scarpa è arrivata ai giorni nostri praticamente intatta (qui una galleria di immagini), includendo perfino dell’erba che sembra essere stata posizionata al suo interno di proposito. Ignote sono le motivazioni di questa oscura presenza: forse, sostengono i ricercatori, l’erba aveva la funzione di mantenerne la forma, oppure di potenziare le sue capacità di conservazione del calore. Per i dettagli sulla descrizione e la scoperta, qui l’articolo originale di PLoS ONE, liberamente accessibile.

Sebbene la notizia sia importante, motivo per cui sta già facendo il giro del mondo, è bene sottolineare, però, che non si tratta della calzatura più antica del mondo: alcuni anni or sono, infatti, nella Arnold Research Cave in Missouri erano stati rinvenuti dei sandali risalenti al 5.500 a.C, fabbricati in fibre e cuoio (qui l’articolo di Science che li descrive).

Altro che Clarks, Camper o tutte le altre scarpe di cuoio che ai giorni nostri vanno a ruba, quando si tratta di calzature in pelle le popolazioni umane delle praterie mediorientali non avevano nulla da invidiare a noi!

Andrea Romano


Riferimenti:
Pinhasi R, Gasparian B, Areshian G, Zardaryan D, Smith A, et al. First Direct Evidence of Chalcolithic Footwear from the Near Eastern Highlands. PLoS ONE, 2010; 5 (6): e10984 DOI: 10.1371/journal.pone.0010984