Antichi uccelli senza denti…prima del previsto
Un nuovo fossile retrodata di 48 milioni di anni l’evoluzione del becco edentulo in un gruppo di uccelli estintosi alla fine del Cretaceo
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Read moreSecondo una simulazione, i cambiamenti climatici della Terra favoriscono la diversificazione biologica. Tuttavia questo effetto sarebbe molto più accentuato laddove le nicchie ecologiche rimangono stabili nel tempo.
Read moreI funghi del genere Mycena si nutrono di materia organica in decomposizione, ma secondo una nuova ricerca sarebbero in grado di colonizzare anche piante in salute
Read morePerché tutte le piante della famiglia dei ravanelli hanno quattro stami lunghi e due più corti? Un esperimento prova a rispondere
Read moreUn fossile che immortala lo scontro tra un dinosauro erbivoro del genere Psittacosaurus e un mammifero del genere Repenomamus potrebbe ribaltare l’immagine consolidata dei mammiferi come prede piccole e gregarie rispetto ai dinosauri.
Read moreI maschi tendono a essere più grandi delle femmine. Questo assunto tradizionale sembrerebbe parzialmente smentito da una recente analisi sul dimorfismo sessuale di taglia nei mammiferi, pubblicato su bioRxiv.
Read moreSecondo uno studio pubblicato su iScience, Homo sapiens mostrerebbe una capacità olfattiva più ampia rispetto a Homo neanderthal e all’uomo di Denisova, causa e conseguenza della sua ampia radiazione geografica.
Read moreLa dieta carnivora sarebbe la condizione ancestrale dei dinosauri, mentre quella erbivora si sarebbe evoluta solo in un secondo momento. Ce lo dicono i loro denti. A stabilirlo, una ricerca pubblicata da Antonio Ballell, Michael J. Benton ed Emily J. Rayfield su Science Advances.
Read moreLa capacità di comunicare con emissioni acustiche sarebbe una caratteristica comune di tutti vertebrati dotati di coane. A stabilirlo un gruppo di ricerca internazionale guidato da Gabriel Jorgewich Cohen, del Museo Paleontologico dell’Università di Zurigo
Read moreUn recente studio ha investigato i fattori ecologici alla base del passaggio da vita arboricola a vita terrestre di numerosi gruppi di primati americani e del Madagascar
Read moreIl cranio dei primi tetrapodi mostrerebbe meno ossa rispetto a quello dei pesci, ma una maggiore complessità. Questa tendenza non sembra in correlazione con l’evoluzione degli arti in questi primi animali terrestri
Read moreUn ampio studio sui capodogli del Pacifico confermerebbe che i loro “dialetti” identificano i diversi gruppi di animali, permettendo ai clan di restare uniti e distinguersi dagli altri
Read moreLa pubblicazione delle analisi dei reperti fossili di Meraxes gigas, un gigantesco dinosauro teropode rinvenuto per la prima volta in Patagonia nel 2012, potrebbero gettare nuova luce sul perché i più grandi dinosauri carnivori avessero arti anteriori sempre corti e teste sempre più grandi.
Read moreRecentemente identificato da un gruppo di ricerca internazionale tra le foglie di mangrovia al largo delle isole Antille, Thiomargarita magnifica è il più grande batterio conosciuto visibile a occhio nudo. Le sue dimensioni estreme e le sue caratteristiche interne sfidano la nostra idea di complessità biologica.
Read moreNuove analisi delle tracce fossili indicano che gli animali detritivori, come vermi o gamberetti, sono stati le specie più resilienti e capaci di recupero dopo la terribile estinzione del Permiano
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