Biodiversità per tutti
Convegno, sabato 14 marzo 2015 al Museo di Storia Naturale di Ferrara: “Biodiversità per tutti. I progetti di citizen science per la conoscenza e la conservazione della natura”
Sabato 14 marzo 2015, presso Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via Filippo de’ Pisis, 24.
Il monitoraggio della distribuzione territoriale delle specie animali e vegetali è indispensabile per valutare lo stato di fatto ed i cambiamenti in corso nel mondo naturale e quindi per elaborare piani e progetti di conservazione della natura. Gli strumenti principali per gli studi territoriali sulle specie sono gli “atlanti di distribuzione”, vere e proprie mappe che segnalano presenza ed abbondanza di piante ed animali su territori più o meno ampi.
Da sempre, la realizzazione di questi atlanti si basa non soltanto sull’operato di botanici e zoologi specialisti, che da soli non avrebbero le forze sufficienti per esaminare nel dettaglio paesaggi estesi, ma anche sull’apporto di semplici cittadini ed appassionati che trasmettono ai coordinatori dei progetti le loro osservazioni. Queste osservazioni vengono validate dagli esperti prima di essere inserite in mappe vere e proprie. Modernamente, la collaborazione volontaria alla crescita delle conoscenze scientifiche si chiama citizen science, la scienza dei cittadini. Negli ultimi anni la citizen science per la biodiversità ha visto aumentare le sue possibilità in modo esponenziale, grazie alla diffusione degli strumenti web interattivi: ora è più facile riconoscere le specie sul campo e registrare in tempo reale le proprie osservazioni su piattaforme online condivise fra tutti i collaboratori.
Sono nati così progetti di ampio respiro che a volte hanno il supporto di finanziamenti europei o di note riviste che si occupano di divulgazione scientifica, oppure si sviluppano per iniziativa autonoma di Associazioni naturalistiche. Alcuni di questi progetti coinvolgono importanti ecosistemi del territorio ferrarese (il Bosco della Mesola, le valli di Argenta ed il fiume Reno) e le collezioni del Museo di Storia Naturale di Ferrara. Da questo è nata l’idea di una giornata che riunisse le ricerche più attuali e innovative, una sorta di festival della citizen science in Italia, per dare la massima visibilità possibile a questi progetti che vivono di cittadinanza attiva.
L’evento è organizzato con il contributo finanziario e la collaborazione dell’Associazione Naturalisti Ferraresi Amici del Delta. Sono stati chiesti i patrocini dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e della Regione Emilia-Romagna.
Programma
Ore 9.30. Registrazione dei partecipanti. Introduzione del Direttore del Museo, Stefano Mazzotti. Saluti di Massimo Maisto, Vicensindaco e Assessore alla Cultura, e Caterina Ferri, Assessore all’Ambiente, Comune di Ferrara.
Presentazione dei progetti. Coordina: Carla Corazza, Museo di Storia Naturale di Ferrara
10.00: Collezioni e citizen science. Dalla museologia al monitoraggio della biodiversità
Stefano Mazzotti, Laura Sensi, Danio Miserocchi, Museo di Storia Naturale di Ferrara; Andrea Benocci, Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, Siena
10.20: Progetto ARVE – Farfalle del Veneto
Lucio Bonato, Dipartimento di Biologia, Università di Padova
Marco Uliana, Museo di Storia Naturale, Venezia
Stefano Beretta, Associazione Entomologica Naturalistica Vicentina
10.40 Progetto MIPP – Monitoring of Insects with Public Participation
Alessandro Cini e Lara Redolfi De Zan, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (FI) e Centro Nazionale per lo studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Bosco Fontana, (MN);
Giovanni Nobili, Corpo Forestale dello Stato, Punta Marina (RA)
11.00 Progetto CSMON-LIFE: Data from the people, data for the people
Stefano Martellos, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
11.20 Progetto SiiT – Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità
Pier Luigi Nimis, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
11.40: Progetto SiiT – I pesci del fiume Reno: dalle Valli di Argenta al mare
Mattia Lanzoni, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Università di Ferrara
12.00 Intervento dell’On. Alessandro Bratti, VIII Commissione Ambiente della Camera e Presidente Commissione Bicamerale Rifiuti
12.20-14.00 Pausa pranzo in Museo
14.00 Progetto Occhio alla Medusa – Meteomeduse.focus.it – Perseus, CoCoNet, Med Jellyrisk
Ferdinando Boero, Università del Salento, Lecce. CNR-ISMAR, Genova
14.20 Progetto Atlante delle libellule italiane
Stefano Aguzzi, Associazione Odonata.it
14.40 Progetto Ornitho.it – Piattaforma comune d’informazione di ornitologi, birdwatchers e…
Roberto Lardelli, Gruppo di Conduzione di Ornitho.it
15.00 Discussione
16.00 Chiusura lavori
La partecipazione è libera e gratuita ma invitiamo a registrarsi utilizzando il modulo online: MODULO DI ISCRIZIONE
Maggiori informazioni sui singoli progetti sono pubblicate nei siti:
Museo di Storia Naturale di Ferrara
Farfalle del veneto
MIPP
CSMON-LIFE
SiiT
Pesci di Argenta e fiume Reno
Occhio alla medusa…
Atlante delle Libellule italiane
Ornitho.it
Il monitoraggio della distribuzione territoriale delle specie animali e vegetali è indispensabile per valutare lo stato di fatto ed i cambiamenti in corso nel mondo naturale e quindi per elaborare piani e progetti di conservazione della natura. Gli strumenti principali per gli studi territoriali sulle specie sono gli “atlanti di distribuzione”, vere e proprie mappe che segnalano presenza ed abbondanza di piante ed animali su territori più o meno ampi.
Da sempre, la realizzazione di questi atlanti si basa non soltanto sull’operato di botanici e zoologi specialisti, che da soli non avrebbero le forze sufficienti per esaminare nel dettaglio paesaggi estesi, ma anche sull’apporto di semplici cittadini ed appassionati che trasmettono ai coordinatori dei progetti le loro osservazioni. Queste osservazioni vengono validate dagli esperti prima di essere inserite in mappe vere e proprie. Modernamente, la collaborazione volontaria alla crescita delle conoscenze scientifiche si chiama citizen science, la scienza dei cittadini. Negli ultimi anni la citizen science per la biodiversità ha visto aumentare le sue possibilità in modo esponenziale, grazie alla diffusione degli strumenti web interattivi: ora è più facile riconoscere le specie sul campo e registrare in tempo reale le proprie osservazioni su piattaforme online condivise fra tutti i collaboratori.
Sono nati così progetti di ampio respiro che a volte hanno il supporto di finanziamenti europei o di note riviste che si occupano di divulgazione scientifica, oppure si sviluppano per iniziativa autonoma di Associazioni naturalistiche. Alcuni di questi progetti coinvolgono importanti ecosistemi del territorio ferrarese (il Bosco della Mesola, le valli di Argenta ed il fiume Reno) e le collezioni del Museo di Storia Naturale di Ferrara. Da questo è nata l’idea di una giornata che riunisse le ricerche più attuali e innovative, una sorta di festival della citizen science in Italia, per dare la massima visibilità possibile a questi progetti che vivono di cittadinanza attiva.
L’evento è organizzato con il contributo finanziario e la collaborazione dell’Associazione Naturalisti Ferraresi Amici del Delta. Sono stati chiesti i patrocini dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e della Regione Emilia-Romagna.
Programma
Ore 9.30. Registrazione dei partecipanti. Introduzione del Direttore del Museo, Stefano Mazzotti. Saluti di Massimo Maisto, Vicensindaco e Assessore alla Cultura, e Caterina Ferri, Assessore all’Ambiente, Comune di Ferrara.
Presentazione dei progetti. Coordina: Carla Corazza, Museo di Storia Naturale di Ferrara
10.00: Collezioni e citizen science. Dalla museologia al monitoraggio della biodiversità
Stefano Mazzotti, Laura Sensi, Danio Miserocchi, Museo di Storia Naturale di Ferrara; Andrea Benocci, Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, Siena
10.20: Progetto ARVE – Farfalle del Veneto
Lucio Bonato, Dipartimento di Biologia, Università di Padova
Marco Uliana, Museo di Storia Naturale, Venezia
Stefano Beretta, Associazione Entomologica Naturalistica Vicentina
10.40 Progetto MIPP – Monitoring of Insects with Public Participation
Alessandro Cini e Lara Redolfi De Zan, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (FI) e Centro Nazionale per lo studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Bosco Fontana, (MN);
Giovanni Nobili, Corpo Forestale dello Stato, Punta Marina (RA)
11.00 Progetto CSMON-LIFE: Data from the people, data for the people
Stefano Martellos, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
11.20 Progetto SiiT – Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità
Pier Luigi Nimis, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
11.40: Progetto SiiT – I pesci del fiume Reno: dalle Valli di Argenta al mare
Mattia Lanzoni, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Università di Ferrara
12.00 Intervento dell’On. Alessandro Bratti, VIII Commissione Ambiente della Camera e Presidente Commissione Bicamerale Rifiuti
12.20-14.00 Pausa pranzo in Museo
14.00 Progetto Occhio alla Medusa – Meteomeduse.focus.it – Perseus, CoCoNet, Med Jellyrisk
Ferdinando Boero, Università del Salento, Lecce. CNR-ISMAR, Genova
14.20 Progetto Atlante delle libellule italiane
Stefano Aguzzi, Associazione Odonata.it
14.40 Progetto Ornitho.it – Piattaforma comune d’informazione di ornitologi, birdwatchers e…
Roberto Lardelli, Gruppo di Conduzione di Ornitho.it
15.00 Discussione
16.00 Chiusura lavori
La partecipazione è libera e gratuita ma invitiamo a registrarsi utilizzando il modulo online: MODULO DI ISCRIZIONE
Maggiori informazioni sui singoli progetti sono pubblicate nei siti:
Museo di Storia Naturale di Ferrara
Farfalle del veneto
MIPP
CSMON-LIFE
SiiT
Pesci di Argenta e fiume Reno
Occhio alla medusa…
Atlante delle Libellule italiane
Ornitho.it