“Che cos’è la vita?” dialogo tra il premio Nobel Paul Nurse e Telmo Pievani a BergamoScienza

che cos'è la vita

Introdotto dal giornalista Luigi Ripamonti, Telmo Pievani dialoga con Paul Nurse, premio Nobel per la medicina, che ha appena pubblicato un libro sul significato di vita

Domenica 17 ottobre, al termine del festival Bergamoscienza, si è tenuta la nona Rita Levi Montalcini Memorial Lecture, tradizionale occasione per ascoltare i protagonisti della scienza mondiale. Introdotto dal giornalista Luigi Ripamonti, ieri sera Telmo Pievani ha dialogato con Paul Nurse, premio Nobel per la medicina, che tre anni fa ha scritto un libro ambizioso da poco tradotto in italiano da Mondadori: Che cos’è la vita? (lo avevamo segnalato nei nostri ultimi consigli di lettura).

È forse, in assoluto, la domanda scientifica – e insieme esistenziale – più complessa: che cos’è la vita? Cosa distingue un organismo vivente da un oggetto inanimato, soprattutto se gli elementi che compongono i due sono gli stessi? Paul Nurse, premio Nobel per la Medicina nel 2001, non ha mai smesso di porsela, fin da quando era bambino. Oggi, dopo una vita dedicata a svelare i segreti delle cellule e del loro ciclo di riproduzione, Nurse ripercorre le grandi idee e scoperte della biologia e ci racconta – attraverso un’entusiasmante sintesi di chimica, fisica, genetica e teoria dell’informazione – come la vita complessa possa emergere dalla materia inanimata, invitandoci a guardare con occhi differenti al nostro posto sul pianeta e alle sfide ambientali da cui dipende la nostra sopravvivenza.

Per chi si fosse perso l’evento in diretta, segnaliamo qui la registrazione integrale, a partire dal minuto 21:22.


Sinossi del libro (dal sito dell’editore):

Per il biologo cellulare Paul Nurse, infatti, chiedersi che cosa vuol dire essere vivi è una delle domande più difficili che qualsiasi scienziato e umanista possa porsi, poiché l’articolata diversità della natura rende davvero ardua l’elaborazione di una teoria univoca. D’altro canto, però, la ricerca scientifica nel corso dei secoli ha dimostrato che la vita per come noi la conosciamo segue regole condivise da tutti gli organismi, semplici e complessi – che si tratti di un singolo batterio o di una balenottera azzurra – ed è riconducibile a cinque principi essenziali: la cellula, il gene, l’evoluzione per selezione naturale, la vita come chimica e la vita come informazione. Tuttavia, la vita sul nostro pianeta non smette di rivelare la sua straordinaria e misteriosa varietà. Questo significa che le sfide per tentare di migliorare il destino dell’umanità e di capire meglio i meccanismi all’origine dell’albero genealogico condiviso da tutti i viventi – farfalle, lieviti, esseri umani e così via – sono tutt’altro che terminate. Che cosa è la vita? ci invita a preservare e, innanzitutto, a comprendere la meravigliosa interconnessione che unisce nel profondo gli organismi del pianeta, vera chiave per tutelare la vita e superare le difficoltà che l’umanità si trova oggi a fronteggiare, dalla pandemia al cambiamento climatico, dalla crisi alimentare al declino della biodiversità.


Fonte: BergamoScienza