Ci ha lasciato E. O. Wilson, mirmecologo, naturalista, divulgatore e peso massimo della biologia evoluzionistica
Edward Osborne Wilson è morto il 26 dicembre 2021 a Burlington, Massachusetts, a 92 anni. Ne dà notizia oggi la Fondazione che porta il suo nome.
Lo studioso E.O. Wilson è morto il 26 dicembre a Burlington, Massachusetts, a 92 anni. Ne dà notizia oggi la Fondazione che porta il suo nome.
Edward Osborne Wilson è stato uno dei più influenti biologi della sua generazione. Specializzato in mirmecologia, disciplina in cui probabilmente non aveva eguali al mondo, nella sua lunga carriera si è interessato a moltissime discipline, dalla biologia teorica alla conservazione della natura. La sue idee più famose e controverse sono legate alla sociobiologia, all’interno della quale anche alcuni aspetti del comportamento umano, in particolare quelli che hanno a che fare col comportamento sociale, si possono spiegare attraverso la biologia, e in particolare quella evolutiva.
Questa visione è stata dall’inizio contestata come una forma di determinismo biologico: tra i suoi i principali critici di troviamo i suoi altrettanto celebri colleghi di Harvard, il paleontologo Stephen J. Gould e il genetista Richard Lewontin, scomparso pochi mesi fa.
Vincitore di due premi Pulitzer, Wilson ha avuto un’intensa attività di divulgatore. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è stato Storie dal mondo delle formiche (Cortina, 2021). Su Pikaia abbiamo spesso parlato del suo lavoro.
Donato A. Grasso, etologo e professore all’Università di Parma, dove insegna zoologia, etoecologia e sociobiologia, ha citato molto spesso l’influenza di Wilson sul pensiero biologico nel suo libro Il formicaio intelligente (Zanichelli, 2018). Oggi, ci racconta, lo ricorda così:
Edward Osborne Wilson è stato uno dei più influenti biologi della sua generazione. Specializzato in mirmecologia, disciplina in cui probabilmente non aveva eguali al mondo, nella sua lunga carriera si è interessato a moltissime discipline, dalla biologia teorica alla conservazione della natura. La sue idee più famose e controverse sono legate alla sociobiologia, all’interno della quale anche alcuni aspetti del comportamento umano, in particolare quelli che hanno a che fare col comportamento sociale, si possono spiegare attraverso la biologia, e in particolare quella evolutiva.
Questa visione è stata dall’inizio contestata come una forma di determinismo biologico: tra i suoi i principali critici di troviamo i suoi altrettanto celebri colleghi di Harvard, il paleontologo Stephen J. Gould e il genetista Richard Lewontin, scomparso pochi mesi fa.
Vincitore di due premi Pulitzer, Wilson ha avuto un’intensa attività di divulgatore. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è stato Storie dal mondo delle formiche (Cortina, 2021). Su Pikaia abbiamo spesso parlato del suo lavoro.
Donato A. Grasso, etologo e professore all’Università di Parma, dove insegna zoologia, etoecologia e sociobiologia, ha citato molto spesso l’influenza di Wilson sul pensiero biologico nel suo libro Il formicaio intelligente (Zanichelli, 2018). Oggi, ci racconta, lo ricorda così:
Era definito il “Signore delle formiche” ed è indubbiamente vero. Il suo contributo allo studio delle innumerevoli sfaccettature della biologia di questi insetti sociali è stato cruciale. Non solo per definire paradigmi e principi fondamentali di questo campo della Zoologia ma anche per aver contribuito a formare e ispirare generazioni di studiosi.
Per chi si occupa di studiare questi animali è ovviamente un grande onore che uno dei più grandi biologi e naturalisti dell’ultimo secolo fosse proprio un mirmecologo. D’altra parte, studiando fin da ragazzo per vari decenni un modello così complesso e versatile come gli insetti sociali (qualcuno li definirebbe gli animali superiori) incardinandoli sempre nel contesto ecologico ed evolutivo, aveva molte cose da dire in generale su come funziona la natura.
E, trascendendo gli insetti sociali, lo ha fatto poi in moltissimi campi (Ecologia, Etologia, Sistematica, Sociobiologia, Biogeografia e Biologia della Conservazione). Ho avuto il piacere di incontrarlo un paio di volte. Sono stato onorato che abbia condiviso con me alcuni dei suoi pensieri sempre stimolanti, ispirati e ispiranti, rimarranno per sempre impressi nella mia mente e nel mio cuore. Grazie di tutto Prof. E.O. Wilson
Anche la casa editrice Cortina, che ha pubblicato alcuni dei suoi libri più recenti, ricorda la scomparsa dello scienziato. Per l’occasione propone la lettura della prefazione di Telmo Pievani a Le origini profonde delle società umane (2020).
La Fondazione E.O. Wilson ha comunicato che nel 2022 ha in programma di rendere omaggio a Wilson e al suo lavoro.
La Fondazione E.O. Wilson ha comunicato che nel 2022 ha in programma di rendere omaggio a Wilson e al suo lavoro.
Giornalista e comunicatore scientifico, mi sono formato all’Università di Bologna e alla Sissa di Trieste. Scrivo o ho scritto per le seguenti testate o siti: Il Tascabile, Wonder Why, Aula di Scienze Zanichelli, Wired.it, OggiScienza, Le Scienze, Focus, SapereAmbiente, Rivista Micron, Treccani Scuola. Curo la collana di divulgazione scientifica Zanichelli Chiavi di Lettura. Collaboro dalla fondazione con Pikaia, dal 2021 ne sono caporedattore.