Festival della Scienza di Genova 2014
Come ogni anno, dal 24 ottobre al 2 novembre, torna il grande appuntamento con il Festival della Scienza di Genova. Il tema di questa edizione è “Tempo”
24 ottobre – 2 novembre
C’è un tempo proprietà della coscienza, che definisce presente, passato e futuro, e un tempo della scienza, successione di istanti e simultaneità, che non trascorre, ma semplicemente è. Il tempo è talmente evidente da essere materia quotidiana sia dello scienziato che del filosofo: entrambi non hanno ancora raggiunto risposte definitive sulla sua natura. Agostino del tempo diceva: “cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so”.
Principio di ogni pensiero filosofico, il tempo è al centro di tutte le religioni del mondo. In quanto grandezza misurabile è divenuto parte della scienza con Galileo e Newton: dopo Einstein è divenuto argomento a sé. Le implicazioni della teoria della relatività ci hanno restituito un tempo elastico, dilatato dal moto e dalla gravitazione, che scorre non più uniforme, che forse può addirittura essere viaggiato. Tuttavia, per noi che viviamo a velocità quotidiane, lontane da quelle folli e relativistiche, il tempo è quello scandito dalle stagioni e dagli anni, dai frutti della terra e dai raccolti, dai meccanismi biologici che si mantengono sincroni al ciclo naturale dei giorni e delle notti, dall’accumularsi della memoria e delle esperienze. Abbiamo calendari e orologi meravigliosi, pronipoti di clessidre e meridiane, che ticchettano il tempo degli atomi, computando le frazioni più intime del secondo. Ascoltiamo tempi musicali; crediamo che il tempo abbia una valore, possa essere scambiato, impiegato, rubato, perduto.
In definitiva, con tutte le accezioni che ha conquistato, il tempo è trasversale ed eternamente moderno: ecco perché l’abbiamo scelto come tema per questa edizione del nostro Festival, che ospita quest’anno la Francia, celebrando la sua straordinaria tradizione scientifica e l’impegno che esprime con costanza nel sostenere la ricerca. Mostre scientifiche, artistiche e interattive, laboratori, exhibit, conferenze, incontri, tavole rotonde, eventi speciali: la consueta grammatica con cui intendiamo rendere la scienza accessibile a tutti, traducendola in un linguaggio semplice, attraente, coinvolgente.