Il giro del mondo nell’Antropocene
È in libreria per i tipi di Cortina “Il giro del mondo nell’Antropocene”, di Telmo Pievani e Mauro Varotto, con le mappe di Francesco Ferrarese
Titolo: Il giro del mondo nell’Antropocene
Sottotitolo: Una mappa dell’umanità del futuro
Autori: Telmo Pievani, Mauro Varotto
Editore: Raffaello Cortina Editore
Pagine: 208
Presentazione (dal sito dell’editore):
Con 17 mappe a colori di Francesco Ferrarese
Non abbiamo fatto nulla per mitigare il riscaldamento climatico. Fra attese, rinvii e mille altre scuse, le conferenze sul clima sono fallite una dopo l’altra. Così, nel corso dei secoli, il livello dei mari si è innalzato di 65 metri, inondando le grandi pianure della Terra.
Il libro racconta il giro del mondo intrapreso per scommessa dal protagonista Ian Fogg nel 2872, a mille anni di distanza da quello realizzato, sempre per scommessa, da Phileas Fogg, l’aristocratico inglese protagonista di Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Su jet a idrogeno il viaggio ripercorre le traiettorie dell’espansione umana sulla Terra, con mappe dettagliate delle aree continentali attraversate e schede di approfondimento scientifico sull’Antropocene contemporaneo, con una sorpresa finale al Polo Sud.
Il libro alterna tre linguaggi e livelli di lettura che dialogano tra loro: la dimensione narrativa del viaggio immaginario, la descrizione scientifica delle sfide dell’Antropocene attuale, la potenza visionaria del linguaggio cartografico.
Gli autori:
Telmo Pievani insegna Filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e collabora con il Corriere della Sera, le Scienze e Micromega. Nelle nostre edizioni ha curato Le trame dell’evoluzione (2002) e pubblicato La vita inaspettata (2011), Imperfezione (2019), Finitudine (2020), Serendipità (2021) e Il giro del mondo nell’Antropocene (2022).
Mauro Varotto insegna Geografia all’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni Montagne di mezzo. Una nuova geografia (Einaudi, 2020).
Fonte: sito dell’editore
Sottotitolo: Una mappa dell’umanità del futuro
Autori: Telmo Pievani, Mauro Varotto
Editore: Raffaello Cortina Editore
Pagine: 208
Presentazione (dal sito dell’editore):
Con 17 mappe a colori di Francesco Ferrarese
Non abbiamo fatto nulla per mitigare il riscaldamento climatico. Fra attese, rinvii e mille altre scuse, le conferenze sul clima sono fallite una dopo l’altra. Così, nel corso dei secoli, il livello dei mari si è innalzato di 65 metri, inondando le grandi pianure della Terra.
Il libro racconta il giro del mondo intrapreso per scommessa dal protagonista Ian Fogg nel 2872, a mille anni di distanza da quello realizzato, sempre per scommessa, da Phileas Fogg, l’aristocratico inglese protagonista di Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Su jet a idrogeno il viaggio ripercorre le traiettorie dell’espansione umana sulla Terra, con mappe dettagliate delle aree continentali attraversate e schede di approfondimento scientifico sull’Antropocene contemporaneo, con una sorpresa finale al Polo Sud.
Il libro alterna tre linguaggi e livelli di lettura che dialogano tra loro: la dimensione narrativa del viaggio immaginario, la descrizione scientifica delle sfide dell’Antropocene attuale, la potenza visionaria del linguaggio cartografico.
Gli autori:
Telmo Pievani insegna Filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e collabora con il Corriere della Sera, le Scienze e Micromega. Nelle nostre edizioni ha curato Le trame dell’evoluzione (2002) e pubblicato La vita inaspettata (2011), Imperfezione (2019), Finitudine (2020), Serendipità (2021) e Il giro del mondo nell’Antropocene (2022).
Mauro Varotto insegna Geografia all’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni Montagne di mezzo. Una nuova geografia (Einaudi, 2020).
Fonte: sito dell’editore