Il più antico gibbone conosciuto
In India è stato ritrovato un dente di gibbone antico di 13 milioni di anni. Questa scoperta sposta indietro di 5 milioni di anni il record fossile di queste scimmie antropomorfe e permette di riempire un vuoto nella conoscenza della loro storia evolutiva
In India è stato identificato un nuovo genere e specie di piccola scimmia antropomorfa, un gibbone vissuto durante il Miocene medio, circa 13 milioni di anni fa. La determinazione, avvenuta tramite un dente fossile, permette di riempire una lunga lacuna nella storia delle scimmie antropomorfe e del loro spostamento dall’Africa all’Asia. La scoperta, pubblicata in un articolo sui Proceedings of the Royal Society B, è avvenuta a Ramnagar, nella regione dei monti Siwalik inferiori. Si tratta della prima scimmia antropomorfa fossile proveniente da Ramnagar in quasi un secolo, e da più di 30 anni nel contesto dei Siwalik.
La nuova specie è stata nominata Kapi ramnagarensis, ed è un reperto molto importante per la ricostruzione della storia evolutiva delle scimmie antropomorfe minori o Ilobatidi. I fossili di queste scimmie sono infatti pressoché inesistenti prima del tardo Miocene dell’Asia più orientale, ma il nuovo ritrovamento spinge il record fossile indietro di almeno 5 milioni di anni. Questo corrobora tra l’altro i dati molecolari, secondo cui gli Ilobatidi dovrebbero essere presenti da almeno 20 milioni di anni.
Per via della sua morfologia, il dente di Kapi ramnagarensis rappresenta uno step intermedio tra le scimmie antropomorfe minori attuali e i Dendropithecidi e i Proconsulidi del Miocene iniziale. Ha infatti caratteri moderni, come le cuspidi in posizioni periferiche e allineate trasversalmente, oltre ad essere bunodonte (cioè dotato di cuspidi basse e arrotondate), ma anche tratti primitivi, come il cingolo esterno ridotto.
Il fossile è contemporaneo ad altri di scimmie antropomorfe maggiori, meglio conosciute. Questo fa ipotizzare che, probabilmente, gli antenati degli attuali gibboni, siamanghi e oranghi siano migrati dall’Africa all’incirca nello stesso periodo e seguendo gli stessi percorsi. Nonostante si tratti di un solo dente, e quindi sia doverosa grande cautela, questo ritrovamento permette di gettare luce sulla storia evolutiva quasi totalmente sconosciuta delle scimmie Ilobatidi e sul loro arrivo in Asia.
Riferimenti:
Christopher C. Gilbert et al. 2020. New Middle Miocene Ape (Primates: Hylobatidae) from Ramnagar, India fills major gaps in the hominoid fossil record. Proc. R. Soc. B 287 (1934): 20201655; doi: 10.1098/rspb.2020.1655
Riferimenti immagine: Programme HURO, [CC-BY-SA-3.0] via Wikimedia Commons
La nuova specie è stata nominata Kapi ramnagarensis, ed è un reperto molto importante per la ricostruzione della storia evolutiva delle scimmie antropomorfe minori o Ilobatidi. I fossili di queste scimmie sono infatti pressoché inesistenti prima del tardo Miocene dell’Asia più orientale, ma il nuovo ritrovamento spinge il record fossile indietro di almeno 5 milioni di anni. Questo corrobora tra l’altro i dati molecolari, secondo cui gli Ilobatidi dovrebbero essere presenti da almeno 20 milioni di anni.
Per via della sua morfologia, il dente di Kapi ramnagarensis rappresenta uno step intermedio tra le scimmie antropomorfe minori attuali e i Dendropithecidi e i Proconsulidi del Miocene iniziale. Ha infatti caratteri moderni, come le cuspidi in posizioni periferiche e allineate trasversalmente, oltre ad essere bunodonte (cioè dotato di cuspidi basse e arrotondate), ma anche tratti primitivi, come il cingolo esterno ridotto.
Il fossile è contemporaneo ad altri di scimmie antropomorfe maggiori, meglio conosciute. Questo fa ipotizzare che, probabilmente, gli antenati degli attuali gibboni, siamanghi e oranghi siano migrati dall’Africa all’incirca nello stesso periodo e seguendo gli stessi percorsi. Nonostante si tratti di un solo dente, e quindi sia doverosa grande cautela, questo ritrovamento permette di gettare luce sulla storia evolutiva quasi totalmente sconosciuta delle scimmie Ilobatidi e sul loro arrivo in Asia.
Riferimenti:
Christopher C. Gilbert et al. 2020. New Middle Miocene Ape (Primates: Hylobatidae) from Ramnagar, India fills major gaps in the hominoid fossil record. Proc. R. Soc. B 287 (1934): 20201655; doi: 10.1098/rspb.2020.1655
Riferimenti immagine: Programme HURO, [CC-BY-SA-3.0] via Wikimedia Commons
Dopo la laurea magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia, conseguita presso l’Università di Ferrara, si iscrive al master in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della Scienza, grazie al quale inizia a collaborare con Pikaia. Con l’intenzione di continuare la divulgazione della scienza, in particolare della paleontologia, ha partecipato alla fondazione dell’associazione La Lampada delle Scienze.