Il romanticismo della foca leopardo: la prima “serenata” di questa specie osservata in natura

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Su Polar Biology la descrizione del primo corteggiamento di foca leopardo osservato in natura.

Per la prima volta è stata osservata una “serenata” da parte di un esemplare di foca leopardo (Hydrurga leptonyx) in natura …e che serenata! Secondo la ricerca guidata dalla biologa Sarah S. Kienle (Baylor University) i richiami emessi sott’acqua dall’esemplare maschio avvistato erano udibili a più di 8 Km di distanza.

Gli studiosi hanno registrato le vocalizzazioni, tramite l’ausilio di idrofoni e filmato la scena, non lasciandosi scappare quest’incredibile opportunità. LSR 06, questo il codice identificativo dell’animale, si aggirava intorno a una lastra di ghiaccio sulla quale era distesa LSR 07, un esemplare femmina, all’interno dell’area del Parco Nazionale Laguna San Rafael, in Cile. I ricercatori hanno analizzato attentamente i comportamenti di entrambi gli animali, riportandoli su un etogramma, ovvero uno schema dedicato, per comprenderli meglio anche in relazione alle loro emissioni sonore. Sia il maschio che la femmina hanno emesso una serie di vocalizzazioni differenti e il materiale multimediale è disponibile su Polar Biology, insieme all’analisi dei ricercatori su quanto osservato.


Ore di impegno e dedizione per farsi notare

Il 16 dicembre 2022 è stata avvistata LSR 07, che è rimasta sulla lastra di ghiaccio lungo tutto il periodo dell’osservazione. Subito è stato visto anche l’esemplare maschio, che si aggirava nella zona e osservava la femmina con il capo fuori dall’acqua, per poi immergersi e riemergere accanto alla banchisa su cui si trovava la femmina. Durante le 2 ore di osservazione sono state registrate un totale di 84 vocalizzazioni, la maggior parte subacquee: LSR 06 ha emesso forti richiami sott’acqua, come trilli doppi bassi, trilli doppi alti o trilli non identificati, udibili anche dai ricercatori sull’imbarcazione. Lo 0,4% delle registrazioni è costituito dai richiami di LSR 07 sul ghiaccio, la cui vocalizzazione in aria più comune è stata la cosiddetta thump pulse, che ha emesso da sdraiata su un fianco sul ghiaccio, aprendo e chiudendo la bocca e sollevando leggermente la testa dorsalmente, mentre la gola, il collo e il petto vibravano a tempo. Dopo aver lasciato l’area, i ricercatori hanno continuato a sentire le emissioni sonore, probabilmente emesse dallo stesso maschio, per altre 8,5 ore, suggerendo che questo esemplare abbia trascorso fino a 12 ore a vocalizzare sott’acqua come parte del corteggiamento.


Più forte il richiamo, più forte è il cantante

I ricercatori ipotizzano che i potenti richiami dei maschi di foca leopardo vengano valutati dalle femmine per la scelta del compagno. In cattività si è infatti notato come maschi più grandi emettano richiami più costanti e stabili durante la stagione riproduttiva rispetto agli esemplari più piccoli, grazie a una migliore capacità di trattenere il respiro e a una maggiore resistenza. Ma perché servono suoni così potenti per “conquistare”? Si tratta infatti di animali solitari e, di conseguenza, i richiami, importanti soprattutto durante la stagione riproduttiva, devono arrivare lontano prima di incontrare altri esemplari. Nel caso specifico, i vocalizzi subacquei del maschio di foca leopardo sembravano diretti verso la femmina solitaria sul ghiaccio. LSR 06 è rimasto vicino a LSR 07 per almeno 2 ore, chiamandola ripetutamente ed è emerso frequentemente vicino alla banchisa della femmina tra un’immersione e l’altra.

Per quanto riguarda i richiami della femmina, ci sono diverse ipotesi a riguardo. In primo luogo, l’osservazione di metà dicembre si sovrappone all’estro ipotizzato per le femmine di foca leopardo, ma, essendo il periodo di estro di ogni femmina regolato dalla tempistica del parto e dell’ovulazione, è probabile che lo scopo dei diversi vocalizzi sia diverso a seconda del momento del ciclo estrale. In secondo luogo, le emissioni sonore della femmina potrebbero comunicare sia interesse che disinteresse per l’accoppiamento, perché non sappiamo ancora “come” avvenga. Se la copula avviene sott’acqua, i versi e il fatto che la femmina sia rimasta al riparo sul ghiaccio potrebbero indicare disinteresse; viceversa, se l’accoppiamento avviene sul ghiaccio.

Infine, la femmina potrebbe anche aver emesso questi suoni in risposta alla presenza del gruppo di ricerca, soprattutto all’inizio del periodo di osservazione, quando la barca era più vicina alla banchisa, anche se la maggior parte dei vocalizzi di LSR 07 sono stati emessi quando la femmina non guardava in direzione dei ricercatori.

C’è ancora molto da capire, ma questo avvistamento dimostra che i comportamenti sessuali della foca leopardo si verificano nella Laguna San Rafael ed è in linea con le precedenti segnalazioni di cuccioli di foca leopardo nella laguna. Le foche leopardo sono importanti predatori per l’equilibrio ecosistemico dell’Oceano Meridionale e la comprensione della loro dipendenza dal ghiaccio marino e dei fattori che determinano il successo riproduttivo è fondamentale per prevedere come questa specie risponde ai rapidi cambiamenti.

Riferimenti:

Kienle, S.S., Bonin, C.A., Gómez, G. et al., First paired observations of sexual behavior and calls in wild leopard seals”, proceedings of Polar Biology(2024) doi:10.1007/s00300-024-03275-4

Immagine: Cyfer13, “A leopard seal growling while sitting on the shore in Antarctica“, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons