La prima vittima del riscaldamento globale
Pubblicata la notizia della prima specie di mammifero estinta a causa del riscaldamento globale
Il cambiamento climatico causato dalle immissioni antropiche di gas serra nell’atmosfera appare ancora come un problema sfuggente, un pericolo relegato ad un lontano futuro e di cui non vedremo mai le conseguenze. Al contrario, è stata recentemente pubblicata la notizia di una prima, concreta, conseguenza del cambiamento climatico. Un report del governo australiano ha riportato la notizia della prima specie di mammifero estintasi quasi esclusivamente per conseguenze dirette del riscaldamento globale: si tratta di Melomys rubicola, un roditore endemico di un’isola di pochi ettari, Bramble Cay, situata tra l’Australia e la Nuova Guinea. Questa specie, simile ad un ratto, era presente sull’isola con centinaia di individui fino agli anni ’70. Successive indagini hanno mostrato un veloce calo della popolazione, ed un monitoraggio eseguito nel 2014 non ha rinvenuto individui. Gli autori ritengono improbabile che vi siano individui rimasti non rinvenuti dal monitoraggio, e la specie è dunque con ogni probabilità estinta.
Il declino e la probabile estinzione di questa specie sono state causate dalla diminuzione delle dimensioni dell’isola, passate da 4 a 2,5 ettari in pochi decenni a causa dell’erosione dovuta al vento e alle onde.
Anche la superficie ricoperta dalle specie erbacee sull’isola, essenziali per Melomys, si è estremamente ridotta in conseguenza della maggiore incidenza del moto ondoso e del vento, passando da 2,5 a soli 0,065 ettari. Il maggiore impatto erosivo sull’isola è dovuto con ogni probabilità, riportano i ricercatori, all’aumento del livello del mare generato dal riscaldamento globale, che fonde i ghiacci polari. Quella di Melomys rubicola è dunque la prima estinzione di una specie causata dal riscaldamento globale generato dalle attività umane, e dimostra come le specie più vulnerabili siano quelle legate ad ambienti estremamente ridotti e dunque fragili.
Filippo Santini, da BioPills
Riferimenti:
Gynther, I., Waller, N. & Leung, L.K.-P. (2016) Confirmation of the extinction of the Bramble Cay melomys Melomys rubicola on Bramble Cay, Torres Strait: results and conclusions from a comprehensive survey in August–September 2014. Unpublished report to the Department of Environment and Heritage Protection, Queensland Government, Brisbane
Immagine in evidenza: Bramble Cay melomys Melomys rubicola, November 2002 (Ian Bell, EHP), in Gynther, I., Waller, N. & Leung, L.K.-P. (2016)
Il declino e la probabile estinzione di questa specie sono state causate dalla diminuzione delle dimensioni dell’isola, passate da 4 a 2,5 ettari in pochi decenni a causa dell’erosione dovuta al vento e alle onde.
Anche la superficie ricoperta dalle specie erbacee sull’isola, essenziali per Melomys, si è estremamente ridotta in conseguenza della maggiore incidenza del moto ondoso e del vento, passando da 2,5 a soli 0,065 ettari. Il maggiore impatto erosivo sull’isola è dovuto con ogni probabilità, riportano i ricercatori, all’aumento del livello del mare generato dal riscaldamento globale, che fonde i ghiacci polari. Quella di Melomys rubicola è dunque la prima estinzione di una specie causata dal riscaldamento globale generato dalle attività umane, e dimostra come le specie più vulnerabili siano quelle legate ad ambienti estremamente ridotti e dunque fragili.
Filippo Santini, da BioPills
Riferimenti:
Gynther, I., Waller, N. & Leung, L.K.-P. (2016) Confirmation of the extinction of the Bramble Cay melomys Melomys rubicola on Bramble Cay, Torres Strait: results and conclusions from a comprehensive survey in August–September 2014. Unpublished report to the Department of Environment and Heritage Protection, Queensland Government, Brisbane
Immagine in evidenza: Bramble Cay melomys Melomys rubicola, November 2002 (Ian Bell, EHP), in Gynther, I., Waller, N. & Leung, L.K.-P. (2016)
