Molecole di colesterolo trovate in un fossile di 558 milioni di anni
Un gruppo internazionale di scienziati ha scoperto molecole di grasso in un antico fossile che rivelano il primo animale confermato nella documentazione geologica vissuto sulla Terra 558 milioni di anni fa
In una remota area vicino al Mar Bianco, nel nord-ovest della Russia, la ricercatrice Ilya Bobrovskiy dell’Università Nazionale Australiana ha scoperto un fossile di una strana forma di vita chiamata Dickinsonia così ben conservato che il tessuto conteneva ancora molecole di colesterolo, un grasso tipico degli animali.
Dickinsonia, che cresceva fino a 1,4 metri di lunghezza ed era di forma ovale con segmenti simili a ‘costole’ che correvano lungo il suo corpo, faceva parte del biota di Ediacara (Pikaia ne ha parlato ad esempio qui e qui) che popolò i mari della Terra circa 560 milioni di anni fa, ovvero 20 milioni di anni prima dell’esplosione del Cambriano che diede origine agli antenati della moderna vita animale.
Si parla di esplosione del Cambriano quando tra i record fossili hanno cominciato ad abbondare animali complessi e altri organismi macroscopici come molluschi, anellidi, artropodi e spugne (Pikaia ne ha parlato, ad esempio, qui, qui e qui), ma anche i primi cordati (Pikaia ne ha parlato qui e qui); tuttavia il Professore Jochen Brocks, della ANU Research School of Earth Sciences, sostiene che le molecole di grasso trovate nel fossile dimostrano l’esistenza di grandi animali già 558 milioni di anni fa: decine di milioni di anni prima di quanto si pensasse in precedenza.
Sebbene ci si riferisca da tempo agli organismi di Ediacara come fauna, da oltre 75 anni si assiste ad un acceso dibattito su ciò che fossero Dickinsonia e altri bizzarri fossili di quel lontano periodo (qui un recente articolo di Pikaia su un’altra specie identificata dopo lungo tempo come animale). Ipotesi che vanno dalla teoria dell’ameba gigante monocellulare, a quella dei licheni, da esperimenti falliti di evoluzione o proprio i primi animali finora noti sulla Terra. Il grasso fossile è un’ulteriore importante conferma che Dickinsonia sia il fossile animale più antico conosciuto.
Il problema maggiore quando si studiano fossili così antichi è trovare resti che conservino parte della materia organica. La maggior parte delle rocce che contengono questi fossili, come quelli delle colline di Ediacara in Australia, sono state sottoposte ad alto calore, molta pressione e altri agenti naturali per centinaia di milioni di anni: tutte queste forze rendono molto difficile riconoscere gli organismi e trovare resti ben conservati.
Riuscire ad estrarre e analizzare le molecole dall’interno del fossile di Dickinsonia, ha permesso un esame molto più approfondito e accurato rispetto al più comune studio morfologico del fossile, che si è quindi rivelato fondamentale per comprenderne la vera natura di questi organismi e comprendere meglio uno dei momenti chiave della storia della vita sulla Terra.
Riferimenti:
Ilya Bobrovskiy, Janet M. Hope, Andrey Ivantsov, Benjamin J. Nettersheim, Christian Hallmann, Jochen J. Brocks. Ancient steroids establish the Ediacaran fossil Dickinsonia as one of the earliest animals. Science, 2018; 361 (6408): 1246 DOI: 10.1126/science.aat7228
Immagine: Di Aleksey Nagovitsyn (Alnagov) [CC BY-SA 3.0], da Wikimedia Commons