Nuove suggestioni sull’origine degli gnatostomi
Un nuovo fossile cinese suggerisce che l’origine dell’antenato comune a tutti i vertebrati dotati di mascelle potrebbe essere spostata indietro nel tempo
Un nuovo fossile rinvenuto in Cina e risalente a 420 milioni di anni fa potrebbe riscrivere l’origine dei vertebrati dotati di mascelle, o gnatostomi, ovvero tutti gli attuali vertebrati ad eccezione delle lamprede e delle missine, che vengono chiamati agnati. Si tratta di un placoderma, un gruppo di grossi ‘pesci’ corazzati che dominarono i mari di tutto il mondo tra 430 e 360 milioni di anni or sono. La scoperta è stata pubblicata su Nature.
La specie in questione, battezzata Entelognathus primordialis (nell’immagine), presenta caratteristiche tipiche di questo gruppo di vertebrati, quali la testa e il tronco ricoperti da robuste placche ossee a formare una sorta di corazza. Tuttavia, Entelognathus possiede anche diversi tratti in comune con i pesci ossei, quali l’assenza delle piastre gnatali, una sorta di allungamento delle mascelle con le medesime funzioni dei denti, e la loro sostituzione con altre strutture anatomiche (premaxilla, maxilla e denti) che si ritrovano nei pesci ossei (o osteitti). Anche la forma e le proporzioni di alcune ossa del cranio risultano più simili a quella degli osteitti che dei placodermi.
La nuova specie si configura dunque come un mosaico di caratteri tipici dei placodermi e dei pesci ossei, ma soprattutto mostra che diverse strutture che erano ritenute essere delle innovazioni evolutive degli osteitti hanno invece un’origine più antica. Sebbene la collocazione filogenetica di Entelognathus sia ancora da definire con precisione, questa scoperta apre alla possibilità che l’antenato comune a tutti gli gnatostomi si collochi prima della separazione tra osteitti e placodermi e non, come si riteneva fino ad oggi, tra condroitti (gli squali) e osteitti.
Andrea Romano
Riferimenti:
Zhu M et al. A Silurian placoderm with osteichthyan-like marginal jaw bones. Nature (2013) doi:10.1038/nature12617
Crediti immagine: Brian Choo
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.