I perissodattili, il gruppo di grossi mammiferi erbivori che comprende cavalli, rinoceronti e tapiri, si sarebbero originati in India tra 60 e 50 milioni di anni fa. A sostenerlo un nuovo studio su Nature Communications, in cui vengono descritti diversi fossili di Cambaytherium thewissi, una specie già nota ma di cui erano sconosciuti diversi particolari anatomici. 

I nuovi ritrovamenti, effettuati in una miniera di carbone indiana, mostrano infatti molte somiglianze anatomiche con il clade dei Anthracobunidae, di origine antica e non ancora collocato filogeneticamente in una posizione precisa, ma quasi certamente antenati sia dei perissodattili che degli artiodattili, l’attuale principale gruppo di mammiferi ungulati che comprende, tra gli altri, antilopi, bovini, suini e ippopotami.
Queste somiglianze anatomiche hanno di fatto collocato Cambaytherium thewissi in una posizione estremamente basale dell’albero filogenetico dei perissodattili, indicandone una probabile origine indiana. 

Nonostante la datazione dei resti sia stata stimata in circa 54-55 milioni di anni fa, in un momento leggermente più recente del più antico fossile finora noto di perissodattilo, l’implicazione biogeografica del ritrovamento è notevole. Infatti, in quel periodo il sub-continente indiano era ancora in fase di avvicinamento all’Asia (a partire dal suo staccamento dal supercontinente Godwana): dal momento che la possibilità che i perissodattili si siano originati in Asia per poi colonizzare via mare l’India è molto improbabile, risulta dunque molto più plausibile che questo gruppo di mammiferi sia comparso in una condizione di isolamento geografico, per poi diffondersi in tutto il resto del mondo. 

Riferimenti: 

Kenneth D. Rose, Luke T. Holbrook, Rajendra S. Rana, Kishor Kumar, Katrina E. Jones, Heather E. Ahrens, Pieter Missiaen, Ashok Sahni, Thierry Smith. Early Eocene fossils suggest that the mammalian order Perissodactyla originated in India. Nature Communications, 2014; 5: 5570 DOI: 10.1038/ncomms6570