Riuniti dopo oltre un secolo i volumi della biblioteca privata di Wallace
Sul blog della Linnean Society il bibliotecario Will Beharrell ricostruisce la storia della biblioteca privata di Wallace, riunita in occasione del bicentenario
La biblioteca personale di Alfred Russel Wallace, tra i più grandi naturalisti e biologi del XIX secolo, è stata acquisita dalla Linnean Society a Burlington House nel lontano 1915. Composta da quasi 300 volumi, la biblioteca custodisce annotazioni e riflessioni dell’autore, che arricchiscono il valore di queste opere.
Eppure questo eccezionale patrimonio letterario è rimasto in gran parte nell’ombra, almeno fino a oggi. I libri di Wallace erano stati catalogati, ma si erano poi aggiunti alle collezioni generali della Linnean Society. Per questo l’esistenza della biblioteca di Wallace è rimasta quasi sconosciuta, persino agli stessi membri della society. In occasione del bicentenario della nascita di Wallace questo tesoro disperso sugli scaffali è stato riunito in un unico luogo per la prima volta in oltre cento anni. Il bibliotecario della Linnean Society Will Beharrell ha raccontato tutta la storia sul blog della Society.
Il percorso che ha portato questi volumi alla Linnean Society è piuttosto singolare. In molti casi, i libri vengono donati o lasciati in eredità all’istituzione dopo la morte del loro proprietario. I libri di Wallace invece furono prima acquisiti da un personaggio piuttosto misterioso, il collezionista e zoologo amatoriale Thomas Henry Riches. Era il 1914, un anno dopo la morte del grande naturalista. La corrispondenza dell’epoca rivela che Riches aveva offerto 200 sterline per l’acquisto della biblioteca, un’offerta che fu prontamente accettata dalla famiglia di Wallace. Eppure, solo un anno dopo, Riches donava la preziosa biblioteca alla Linnean Society. Sul motivo si può solo speculare: Riches poteva essere deluso dall’acquisto, o forse ha sempre pensato di donarla.
La biblioteca di Wallace rispecchia la vastità dei suoi interessi intellettuali. Molti volumi si concentrano su argomenti biologici, ma troviamo anche libri sul giardinaggio, le arti e la cultura, e biografie. Le pagine della biografia di Alexander von Humboldt sono fittamente annotate: del resto è uno dei libri che accesero l’immaginazione sia di Darwin che di Wallace.
Alcuni libri sembrano essere stati adattati per l’uso sul campo. “Conspectus Generum Avium” di Charles Bonaparte, risalente al 1850-1856, presenta una scala segnata all’interno della copertina anteriore, forse utilizzata come righello improvvisato per misurare campioni. Il libro è pieno di appunti e schizzi su carta leggera, una caratteristica distintiva di Wallace, che dimostra come la sua biblioteca fosse uno strumento essenziale per il suo lavoro sul campo.
Ora che i libri sono riuniti saranno più accessibili al personale e ai ricercatori. Beharrell spiega che saranno conservati accanto a un altro importante deposito di materiale legato a Darwin e Wallace, dono del Charles Darwin Trust del 2015. Insieme, queste collezioni costituiranno uno dei maggiori archivi di materiale su Darwin e Wallace al di fuori delle grandi biblioteche di ricerca, offrendo un ricco centro di studi per le future generazioni di studiosi e studenti. Fino a dicembre una selezione di opere della biblioteca di Wallace sono in esposte alla mostra per il bicentenario della Linnean Society L’eccezionale lavoro di Will Beharrell, il bibliotecario della Linnean Society, nel mettere in luce questa affascinante storia e il valore della biblioteca di Wallace, rende giustizia a un tesoro rimasto nell’oscurità per troppo tempo. La riunione di questi volumi è il tributo appropriato a un grande scienziato e una preziosa risorsa per l’approfondimento degli studi su Alfred Russel Wallace e il suo impatto duraturo sulla scienza.
Fonte: Exploring Alfred Russel Wallace’s Private Library. (2023, October 10). Retrieved from https://www.linnean.org/news/2023/10/10/alfred-russel-wallaces-private-library
Immagini: Linnean society
Alcuni libri sembrano essere stati adattati per l’uso sul campo. “Conspectus Generum Avium” di Charles Bonaparte, risalente al 1850-1856, presenta una scala segnata all’interno della copertina anteriore, forse utilizzata come righello improvvisato per misurare campioni. Il libro è pieno di appunti e schizzi su carta leggera, una caratteristica distintiva di Wallace, che dimostra come la sua biblioteca fosse uno strumento essenziale per il suo lavoro sul campo.
Ora che i libri sono riuniti saranno più accessibili al personale e ai ricercatori. Beharrell spiega che saranno conservati accanto a un altro importante deposito di materiale legato a Darwin e Wallace, dono del Charles Darwin Trust del 2015. Insieme, queste collezioni costituiranno uno dei maggiori archivi di materiale su Darwin e Wallace al di fuori delle grandi biblioteche di ricerca, offrendo un ricco centro di studi per le future generazioni di studiosi e studenti. Fino a dicembre una selezione di opere della biblioteca di Wallace sono in esposte alla mostra per il bicentenario della Linnean Society L’eccezionale lavoro di Will Beharrell, il bibliotecario della Linnean Society, nel mettere in luce questa affascinante storia e il valore della biblioteca di Wallace, rende giustizia a un tesoro rimasto nell’oscurità per troppo tempo. La riunione di questi volumi è il tributo appropriato a un grande scienziato e una preziosa risorsa per l’approfondimento degli studi su Alfred Russel Wallace e il suo impatto duraturo sulla scienza.
Fonte: Exploring Alfred Russel Wallace’s Private Library. (2023, October 10). Retrieved from https://www.linnean.org/news/2023/10/10/alfred-russel-wallaces-private-library
Immagini: Linnean society
Giornalista e comunicatore scientifico, mi sono formato all’Università di Bologna e alla Sissa di Trieste. Scrivo o ho scritto per le seguenti testate o siti: Il Tascabile, Wonder Why, Aula di Scienze Zanichelli, Wired.it, OggiScienza, Le Scienze, Focus, SapereAmbiente, Rivista Micron, Treccani Scuola. Curo la collana di divulgazione scientifica Zanichelli Chiavi di Lettura. Collaboro dalla fondazione con Pikaia, dal 2021 ne sono caporedattore.