Un metamuseo di storia naturale?

La triste situazione dei musei di storia naturale italiani e una possibile soluzione: l’istituzione di un metamuseo
Questa situazione si traduce in un bassissimo investimento per la ricerca all’interno dei musei, diversamente da quanto avviene in molti altri paesi, che si manifesta sia come basso numero di addetti ai lavori (che spesso devono adempiere anche a molti altri compiti) sia come limitatissima disponibilità di tecnologia di ultima generazione. Quello che forse è ancora peggio, però, è che la riduzione dei fondi potrebbe avere un impatto drammatico sulla preservazione nel lungo termine delle collezioni museali, caratterizzate da pezzi unici e non sostituibili.
Lo stato dei musei scientifici italiani è dunque particolarmente allarmante per un Paese che ospita collezioni storiche di importanza internazionale nonché una larga parte della biodiversità europea: basti pensare infatti che delle circa 12-13.000 piante a fiore europee, l’Italia ne ospita circa i due terzi, mentre circa 56.000 delle 160.000 specie di animali stimate in Europa sono state osservate nel nostro territorio.
Dopo aver messo in evidenza problemi e potenzialità dei musei di storia naturale italiani, nella parte conclusiva gli autori vengono alla parte propositiva del loro articolo. Dal momento che non è ormai possibile costituire una struttura centralizzata sul modello di altri Paesi, gli autori suggeriscono un’importante alternativa, ovvero la necessità dell’istituzione di un ‘metamuseo’ che favorisca l’interazione reciproca tra le diverse istituzioni e lo scambio di mezzi economici e tecnici. Come avvenuto in Germania, un coordinamento dall’alto delle istituzioni museali potrebbe infatti essere molto utile a coordinare progetti scientifici comuni e di lungo termine e a mettere i musei italiani in contatto con università, industrie e privati.
La proposta è stata lanciata: ora tocca alle istituzioni e alla politica fare il passo decisivo.
Della situazione dei musei scientifici italiani ha recentemente parlato anche un articolo su Nature
Riferimenti:
Franco Andreone, Luca Bartolozzi, Giovanni Boano, Ferdinando Boero, Marco Bologna, Mauro Bon, Nicola Bressi, Massimo Capula, Achille Casale, Maurizio Casiraghi, Giorgio Chiozzi, Massimo Delfino, Giuliano Doria, Antonio Durante, Marco Ferrari, Spartaco Gippoliti, Michele Lanzinger, Leonardo Latella, Nicola Maio, Carla Marangoni, Stefano Mazzotti, Alessandro Minelli, Giuseppe Muscio, Paola Nicolosi, Telmo Pievani, Edoardo Razzetti, Giorgio Sabella, Marco Valle, Vincenzo Vomero, Alberto Zilli. Italian natural history museums on the verge of collapse? ZooKeys, 2014; 456: 139 DOI: 10.3897/zookeys.456.8862

Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.