Un nuovo, minuscolo pesce osseo dal Triassico del Monte San Giorgio 

Abb. 1 Marcopoloichthys mirigioliensis Foto R. Roth Universit auml t Z uuml rich

Con una lunghezza di soli 35 millimetri, la specie qui descritta Marcopoloichthys mirigioliensis è tra i pesci fossili più piccoli. I suoi resti sono stati ritrovati sul Monte San Giorgio nel Ticino meridionale, in depositi marini risalenti a 242 milioni di anni fa

In un articolo scientifico recentemente pubblicato sullo Swiss Journal of Palaeontology, Gloria Arratia dell’Università del Kansas, Toni Bürgin del Museo di Storia Naturale di San Gallo e Heinz Furrer dell’Istituto di Paleontologia dell’Università di Zurigo descrivono in dettaglio la nuova specie fossile. Si tratta della più piccola specie conosciuta del genere Marcopoloichthys. Le altre quattro specie, significativamente più grandi, provengono da depositi coevi del Cantone Grigioni, dell’Italia settentrionale e della Cina meridionale. Il nome del genere, legato alla sua ampia distribuzione geografica, ricorda Marco Polo, noto commerciante veneziano del XIII secolo e viaggiatore dell’Asia.

Dal punto di vista sistematico, il genere Marcopoloichthys è alla base dei moderni pesci ossei, che comprendono tra l’altro lucci e trote. La particolare struttura dell’apparato boccale, privo di denti, indica che si nutriva di plancton e che trasportava le prede aspirandole nella bocca.

Abb. 2 Marcopoloichthys mirigioliensis Skelettrekonstruktion T. B uuml rgin
Ricostruzione dello scheletro di Marcopoloichthys mirigioliensis. Illustrazione T. Bürgin, San Gallo

I piccoli pesci furono scoperti già nel 1968 durante il più grande scavo paleontologico diretto dall’Università di Zurigo in località Mirigioli sul Monte San Giorgio, nel Ticino meridionale. Per molto tempo, però, i fossili di pesci furono messi in ombra dagli spettacolari ritrovamenti di sauri marini provenienti dai depositi del Triassico medio del Monte San Giorgio. La situazione iniziò a cambiare negli anni ’90. Tuttavia, non tutti i reperti sono stati ancora analizzati e pubblicati. In futuro è quindi lecito attendersi la descrizione di nuove specie. I fossili stessi sono conservati presso l’Istituto di Paleontologia dell’Università e sono disponibili per ulteriori ricerche.

Riferimenti: Arratia, G., Bürgin, T. & Furrer, H. (2024). A new suction feeder and miniature teleosteomorph, Marcopoloichthys mirigioliensis, from the lower Besano Formation (late Anisian) of Monte San Giorgio. Swiss Journal of Palaeontology. https://doi.org/10.1186/s13358-024-00318-5

Immagine in apertura: Scheletro del pesce osseo Marcopoloichthys mirigioliensis del Monte San Giorgio, risalente a 242 milioni di anni fa (lunghezza 35 mm). Foto di R. Roth, Università di Zurigo

Fonte: comunicato stampa del Museo dei Fossili di Monte San Giorgio