Un premio scientifico di SIBE in memoria di Luigi Luca Cavalli-Sforza
In occasione del prossimo convegno SIBE, verrà promossa la prima edizione del Premio “Luigi Luca Cavalli Sforza”, in memoria dell’illustre genetista italiano venuto a mancare lo scorso 31 agosto. Il Premio verrà assegnato al Professor Montgomery Slatkin dell’Università di Berkeley in California, che per l’occasione sosterrà una conversazione aperta al pubblico
La Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE- ISEB) terrà a Padova il suo 8° Congresso dall’1 al 4 settembre 2019, nelle magnifiche sedi dell’Orto Botanico di Padova e nell’Aula Magna “Galileo Galilei” del Palazzo Bo, con la presenza di invited speakers di fama internazionale che si sono distinti nell’ambito della ricerca biologica ed evoluzionistica. La giornata del 4 settembre sarà organizzata in condivisione con l’Associazione Antropologica Italiana (AAI), con sessioni e dibattiti su temi inerenti alla genomica e alla genetica delle popolazioni.
Per l’occasione la SIBE ha deciso di promuovere la prima edizione del Premio “Luigi Luca Cavalli Sforza”, in memoria dell’illustre genetista italiano venuto a mancare lo scorso 31 agosto, suo Socio Onorario. Il Premio verrà assegnato al Professor Montgomery Slatkin dell’Università di Berkeley in California, che per l’occasione sosterrà una conversazione aperta al pubblico nella tarda mattinata di mercoledì 4 settembre 2019 nell’Aula Magna di Palazzo Bo.
Montgomery Slatkin è membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti e professore all’Università della California a Berkeley. Si è laureato e dottorato in matematica al MIT e all’università di Harvard, e dopo gli incontri con William Bossert, E.O. Wilson e Ernst Mayr ha deciso di dedicare la sua attività di ricerca alla genetica di popolazioni teorica e applicata. È noto soprattutto per i suoi studi sul flusso genico e per lo sviluppo di metodi per stimare parametri evolutivi a partire da dati genetici e basati sulla teoria della coalescenza. Recentemente ha studiato le cause e le conseguenze delle espansioni degli habitat delle specie, e l’evoluzione dei gruppi umani arcaici con dati di DNA antico. Come nel caso di Luigi Cavalli-Sforza, l’influenza che Monty Slatkin ha avuto in genetica di popolazioni è documentata dalle sue pubblicazioni ma anche dall’impatto scientifico che ha avuto sulla carriera di molti giovani ricercatori.
Nella seconda parte della giornata del 4 settembre è prevista una tavola rotonda sulla comunicazione scientifica coordinata da Telmo Pievani, con ospiti d’onore del mondo della divulgazione e del giornalismo scientifico, aperta al pubblico.
La partecipazione è libera per studenti e interessati. Save the date!