Finalmente cecilia!
Un nuovo esemplare fossile di cecilia, il terzo noto finora, aiuta a definire l’origine di questo gruppo e degli anfibi in generale
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Read moreUna recente indagine suggerisce varie considerazioni sulla struttura dell’albero filogenetico degli Archaea e su alcuni aspetti del genoma e del metabolismo dei loro più remoti antenati
Read moreUno studio italiano descrive uno dei più antichi e grandi ‘coccodrilli’ del Giurassico
Read moreLa ricostruzione i del corredo cromosomico del progenitore dei mammiferi euteri e tutte le modifiche che sono avvenute negli ultimi 100 milioni di anni contribuisce alla comprensione della loro evoluzione e dei loro meccanismi adattativi
Read moreUn nuovo approccio nello studio delle relazioni filogenetiche, basato sull’utilizzo dei simbiomi, potrebbe aiutare gli scienziati a definire in modo più preciso i meccanismi alla base dell’evoluzione degli organismi e degli ecosistemi e a fare maggiore luce sull’importanza delle relazioni biotiche
Read moreL’università di Stanford ha ricostruito gli adattamenti ecologici dei primi mammiferi grazie alle tracce di selezione positiva sui geni; i risultati confermano lo stile di vita notturno ipotizzato dallo studio dei fossili e sono un’importante evidenza dell’azione della selezione naturale nel processo evolutivo degli esseri viventi
Read moreUna ricerca mostra che i Misticeti (ovvero i cetacei muniti di fanoni) raggiunsero le dimensioni attuali solo recentemente, in risposta alle mutate condizioni climatiche dell’epoca e alla diversa distribuzione del loro cibo
Read moreUna nuova ricerca avvalora l’ipotesi che i reperti dell’isola di Flores appartengano a un lignaggio precoce, a lungo sopravvissuto, del genere Homo, che sarebbe apparso in Africa nel Pleistocene inferiore e da qui si sarebbe spinto fino all’Indonesia in una finora sconosciuta migrazione
Read moreIl microbioma di questi insetti mostra un’eredità condivisa e una storia evolutiva dinamica, marcata da acquisizioni e perdite di simbionti intestinali. Specie diverse ospitano comunità intestinali differenziate, indipendenti dalla posizione geografica e legate alle caratteristiche ecologiche dell’ospite, come la dimensione della colonia
Read moreUn nuovo fossile risalente a 250 milioni di anni fa fornisce informazioni sugli antenati comuni tra uccelli e coccodrilli
Read moreIl concetto di fossile vivente proposto finora è ritenuto discutibile perché implica una concezione evoluzionistica falsamente progressiva. Un gruppo di scienziati ne ha proposto una definizione alternativa misurabile, e l’ha applicata al caso di Sphenodon punctuatus, supportando l’idea che possa effettivamente rientrare nella descrizione
Read moreDal gruppo dei Ciclidi della regione del lago Vittoria un supporto all’ipotesi che lo sciame ibrido generato dalla commistione tra linee divergenti possa costituire l’inizio di rapidi eventi di speciazione
Read moreL’incremento delle dimensioni degli occhi dei vertebrati acquatici potrebbe aver favorito la conquista delle terre emerse prima dell’origine delle zampe
Read moreModelli alternativi e integrativi al 2tree thinking” sono stati proposti per spiegare le intricate relazioni genetiche tra i viventi. Un’ipotesi originale, anche se controversa, è quella di considerare i geni come “public goods”, beni pubblici non esclusivi né rivali
Read moreLa scoperta di organismi grandi quanto un chicco di riso nelle rocce risalenti al Cambriano aiuta a chiarire l’origine e l’evoluzione dei deuterostomi. Questo gruppo di animali, insieme a noi vertebrati, comprende anche i nostri parenti “invertebrati” più stretti, fino alle stelle di mare
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