I Neanderthal sapevano anche tessere corde

Sempre più studi rivelano come l’uomo di Neanderthal non era meno intelligente e tecnologicamente avanzato di Homo sapiens. Una nuova ricerca mostra come fosse anche in grado anche di tessere corde di fibre vegetali

Gli uomini di Neanderthal sono stati per lungo tempo considerati come meno intellettualmente e tecnologicamente avanzati rispetto all’uomo moderno. Nei loro siti del Paleolitico di solito vengono spesso rinvenuti solo resti di animali o utensili in pietra dato che sono gli oggetti più resistenti nel tempo (Pikaia ne ha parlato qui e qui). Purtroppo i materiali più deperibili, che comprendono la grande maggioranza degli oggetti di uso comune e tecnicamente più complessi, sono tipicamente mancanti. Le singole fibre ritorte sugli utensili in pietra rinvenute nel sito di Abri du Maras, nel sud della Francia, hanno portato all’ipotesi di una produzione di corde di fibre vegetali da parte dei Neanderthal in passato, tuttavia i frammenti non erano sufficienti per concludere che si trattasse davvero di tessitura.

Ora un team internazionale ha scoperto le prime prove di fabbricazione Neanderthal di corde, datate tra i 41 e i 52 mila anni fa, su un frammento di selce proveniente dal sito preistorico di Abri du Maras. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, riportano come l’analisi al microscopio ha mostrato che questi resti erano stati intrecciati consapevolmente, prova della loro modifica da parte dell’uomo. Le fotografie effettuate al microscopio a scansione hanno rivelato tre fasci di fibre intrecciate insieme per formare un unico cordone. Inoltre, l’analisi spettroscopica ha rivelato che questi fili erano fatti di cellulosa, probabilmente di conifere. Le fibre attorcigliate probabilmente erano la base per indumenti, corde, borse, reti, stuoie e molti altri oggetti di uso quotidiano. Questa scoperta evidenzia inaspettate capacità cognitive da parte dei Neanderthal, che non solo avevano una buona comprensione matematica dei concetti di coppie, di set e di numeri, necessaria per avvolgere le fibre, ma anche una conoscenza approfondita della crescita degli alberi. Questi ritrovamenti rappresentano, ad ora, la più antica prova conosciuta della tecnologia tessile e del cordame.

Questa ulteriore scoperta di tecnologia Neanderthal, in aggiunta alle recenti prove di catrame di corteccia di betulla (Pikaia ne ha parlato qui), arte e oggetti raffinati (Pikaia ne ha parlato qui e qui), secondo i ricercatori, l’idea che i nostri cugini fossero cognitivamente inferiori all’uomo moderno sta diventando sempre più debole.

Fonti
L. Hardy, M.-H. Moncel, C. Kerfant, M. Lebon, L. Bellot-Gurlet, N. Mélard. Direct evidence of Neanderthal fibre technology and its cognitive and behavioral implications. Scientific Reports, 2020; 10 (1) DOI: 10.1038/s41598-020-61839-w

Immagine: Own work (photograph); E. Daynes (sculpture) / CC BY-SA, via Wikimedia Commons