L’evoluzione predicibile delle società umane

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Lo sviluppo delle differenti società umane risponderebbe a criteri comuni e mostrerebbe un’evoluzione simile indipendentemente dalla collocazione geografica e dal periodo di sviluppo storico

Le diverse società umane in tutto il mondo, intese come raggruppamenti di esseri umani dotati di gerarchia dei compiti, infrastrutture e un sistema di diffusione delle informazioni, mostrerebbero modalità simili di sviluppo indipendentemente dalla loro collocazione geografica e dal periodo di sviluppo temporale. A dichiararlo, uno studio pubblicato su PNAS da un team internazionale di ricercatori guidato da Peter Turchin dell’Università del Connecticut.

L’organizzazione delle società umane si è profondamente diversificata negli ultimi diecimila anni. Questa diversificazione, dicono gli autori introducendo lo studio, ha reso difficile pubblicare studi con risultati coerenti, in grado di verificare la presenza di meccanismi di sviluppo simili per società differenti.

A rendere il problema più complesso, anche la difficoltà di trovare criteri condivisi di misurazione della complessità sociale. Molti studi a riguardo, infine, hanno sviluppato un approccio comune che vede lo sviluppo di ciascuna società come storicamente contingente, senza che siano riconoscibili pattern di sviluppo predicibili.

Per provare a stabilire dei criteri coerenti per il confronto di civiltà storicamente e geograficamente differenti, i ricercatori hanno sviluppato un grande database di dati storici e archeologici, denominato “Seshat: Global History Database”, dove hanno raccolto, riorganizzato e analizzato dati da 414 società differenti da 30 regioni attorno al mondo distribuite in un arco temporale di circa 10000 anni, dalla rivoluzione agricola ad oggi.

I dati di questo enorme archivio sono stati raggruppati secondo 9 criteri, di cui poi i ricercatori hanno analizzato il grado di correlazione reciproca: tipologia del sistema di governo, estensione territoriale, dimensione della popolazione, complessità gerarchica (intesa come numero di livelli decisionali), numero di posizioni specializzate, livello infrastrutturale, sistema di diffusione delle informazioni, livello di scrittura e livello del sistema monetario.

Quanto parametri così diversi, come la dimensione di una popolazione e lo sviluppo di un  sistema monetario, dipendono l’uno dall’altro? Come spiegano gli autori, nonostante ci si possa intuitivamente aspettare che ad aumento della popolazione di una società possa corrispondere un aumento dell’estensione territoriale e della complessità gerarchica, è meno intuitivo immaginare che possa corrispondere anche l’emergere della scrittura o di forme monetarie.

I risultati mostrano invece quanto questi 9 criteri, seppur applicati a società geograficamente e temporalmente così differenti tra loro, tendano ad emergere tutti seppur con valori tra loro differenti. In altre parole, a società caratterizzate da ampia estensione territoriale corrispondono anche forme di comunicazione scritte, di contabilità monetaria o un certo grado infrastrutturale e non solo fattori più intuibili come dimensioni maggiori della popolazione o un aumentato numero dei livelli decisionali. Per i ricercatori, i risultati suggerirebbero tratti comuni alla base dell’evoluzione delle società studiate.

Tra gli esempi citati, l’evoluzione della repubblica romana in impero: la repubblica romana sviluppò infatti scrittura e sistema monetario ben prima dell’esplosione territoriale della fase imperiale, caratteristiche che tuttavia mantenne anche dopo la caduta dell’impero.

Descritto il legame tra caratteri così diversi, lo studio prosegue interrogandosi su quanto il valore di ciascuno di essi possa essere predicibile dal valore degli altri. Per testare questa ipotesi, i ricercatori hanno quindi ristretto l’analisi dei dati alle popolazioni nordamericane. Attraverso l’elaborazione di un coefficiente di predicibilità, il gruppo di ricerca ha quantificato e osservato come i valori di uno qualsiasi dei criteri analizzati sia effettivamente sufficiente per predire il valore degli altri.

Forte di un campione di dati così ampio, lo studio conclude osservando come non soltanto vi sia una forte similarità nel modo in cui le società sono organizzate, ma anche come le differenti caratteristiche di complessità sociale di società così diverse tra loro siano altamente prevedibili indipendentemente dalla collocazione geografica e temporale.

Insomma, una vera e propria coevoluzione delle società umane.


Bibliografia
Peter Turchin et al., Quantitative historical analysis uncovers a single dimension of complexity that structures global variation in human social organization. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2017; 201708800 DOI: 10.1073/pnas.1708800115

Immagine: di dominio pubblico (da Wikimedia Commons)