A Trento riapre il MUSE – Museo delle Scienze
Il MUSE – Museo delle Scienze, con il Trentino in zona in gialla, riapre nei giorni infrasettimanali, dal martedì al venerdì (orario 10-18), con ingressi contingentati e visite guidate su prenotazione.
“Occhio! Siamo aperti. La curiosità trasforma”. È questo il motto che il MUSE – Museo delle Scienze ha scelto per la sua riapertura. Come immagine è stato scelto un camaleonte, animale simbolo di versatilità ed evoluzione, dallo sguardo curioso. Dopo oltre due mesi di stop, dettati dalle disposizioni anti-Covid, il museo scientifico disegnato da Renzo Piano e il vicino Palazzo delle Albere da martedì 19 gennaio 2021 torneranno accessibili con nuove modalità di visita, nuove proposte espositive e attività per tutti i gusti.
«I musei sono macchine sociali di grande interesse e strutture fondamentali per la crescita culturale – afferma Michele Lanzinger, direttore del MUSE -. Siamo pronti per le visite in piena sicurezza, con tutte le precauzioni del caso. Consapevoli che l’afflusso, per via della chiusura delle regioni, non sarà quello del turismo culturale, apriamo i nostri spazi alla fruizione della comunità trentina e della scuola. Siamo pronti ad accogliere il pubblico con due nuovi allestimenti: la mostra “Tree Time”, inaugurata lo scorso ottobre al MUSE e subito chiusa, e la mostra “Forest Frame” a Palazzo delle Albere».
Nuovi orari e modalità di visita
Ingressi contingentati e booking per non creare assembramenti e garantire una visita in piena sicurezza. I sei piani del MUSE riapriranno al pubblico nei giorni infrasettimanali, dal martedì al venerdì, con orario 10 – 18. Non è previsto, per il momento, l’accesso libero al museo, ma solo tramite visite guidate della durata di due ore – modalità che gli utenti hanno testimoniato di apprezzare molto nel corso della passata estate.
Gli orari di visita saranno:
10.00-12.00
12.00-14.00
14.00-16.00
16.00-18.00
per gruppi di massimo 15 persone per ogni fascia oraria.
Per info e prenotazioni: +39 0461 270311 / prenotazioni@muse.it
Palazzo delle Albere, dove al piano nobile è allestita la nuova mostra fotografica di Maurizio Galimberti “Forest Frame – La foresta tra sogno e realtà”, sarà aperto dal martedì al venerdì, con orario 10 – 18, con accesso contingentato nel rispetto del distanziamento fisico. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione.
Le nuove mostre: ascoltiamo la voce degli alberi
Foreste urbane da ascoltare e viaggi incantati, installazioni verdi e scatti d’autore, identità e sostenibilità, incroci tra saperi antichi e linguaggi contemporanei. È suggestivo l’incontro tra arte e foresta al MUSE grazie a tre nuovi exhibit che indagano e raccontano la nostra relazione con i giganti del regno vegetale.
Tema che sottolinea l’urgenza alla transizione ecologica, la necessità di scelte in equilibrio con la diversità, la complessità, l’alterità della vita.
- TREE TIME | MUSE – Museo delle Scienze
Inaugurata lo scorso 30 ottobre, a due anni dalla tempesta Vaia, e subito chiusa nel rispetto delle disposizioni ministeriali, la mostra temporanea “Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, nata dalla collaborazione tra Museo Nazionale della Montagna di Torino e Museo delle Scienze di Trento, dà voce alla sensibilità di 20 artisti nazionali e internazionali che suggeriscono una nuova visione, gestione e cura degli alberi, dei boschi e delle foreste.
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- FOREST FRAME | Palazzo delle Albere, piano nobile
Allestita nelle scorse settimane, e pronta solo ora ad aprire i battenti, “Forest Frame – La foresta tra sogno e realtà”, a cura del fotografo di fama internazionale Maurizio Galimberti e della curatrice Beatrice Mosca, conduce il visitatore in un viaggio “silvestre” tra i boschi del Trentino: oltre trenta scatti d’autore indagano il rapporto tra essere umano e natura in un percorso sospeso tra visioni oniriche e reali.
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- TREES FALLING IN LOVE | Giardino del MUSE
“Trees Falling in Love” è un’installazione luminosa e sonora che accende il giardino del Museo delle Scienze di Trento. Fino al 31 maggio 2021, un simbolico bosco urbano invita ad ascoltare la voce degli alberi e si propone come ideale sentiero che connette le due temporanee a tema “foreste” allestite nelle due sedi adiacenti: al MUSE e a Palazzo delle Albere.
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Per chi è lontano: un mondo di scoperte anche online
Di pari passo al motto di #restiamocuriosi, proseguiranno le attività online per sperimentare la scienza anche da casa, per imparare dalla natura e continuare a confrontarci sui temi che più ci stanno a cuore. Dagli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu agli animali che popolano i nostri territori, dalle meraviglie dell’universo vegetale alle sfide dell’Antropocene. Anche se abitiamo lontani, grazie alla programmazione di #restiamocuriosi, il contenitore di proposte digitali ideato dal museo per rimanere in contatto con il pubblico anche in questi mesi di chiusura, il MUSE continuerà a rimanere facilmente accessibile. Tante le proposte per ogni età e interesse: da febbraio ripartiranno i tour virtuali di “MUSE a piccoli passi”, con nuove avventure scientifiche interattive alla scoperta del mondo che ci circonda. E poi i laboratori pratici di “MUSE fai da te”, gli incontri di “Parliamo di bimbi”, oltre a una serie di podcast “botanici” e di piccoli esperimenti scientifici. Molte le attività per il mondo della scuola, che offrono anche la possibilità di apprendere all’aperto, immersi nella natura.
Il MUSE per la scuola
Videochiamate, tour virtuali e nuovi servizi per studenti e insegnanti: il MUSE, in tempi di didattica a distanza, riformula la sua offerta educativa per avvicinarsi in modo sempre avvincente al mondo scolastico. “In diretta dalle sale”, il nuovo progetto educativo dell’Area educativa del MUSE, porta la scuola dentro il Museo delle Scienze. Un viaggio a distanza in diretta con gli esperti e le esperte del museo, tra ghiacciai alpini, dinosauri, antenati preistorici e piante tropicali, per mantenere sempre vivo – anche in questo periodo di didattica a distanza – il dialogo tra museo e mondo scolastico. Tra le novità
dedicate ai piccoli esploratori c’è anche “Il MUSE in Videochiamata”, attività personalizzate per bambine e bambini del nido e della scuola d’infanzia con visite interattive direttamente dall’aula.
Maggiori info
Fonte: Comunicato stampa
Immagine: MUSE – Museo delle Scienze