‘Aspirina’ da Neanderthal

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Analisi della placca dei denti rivelano che le diverse popolazioni di uomini di Neanderthal adottavano diete differenti e che questa specie era in grado di utilizzare piante a scopo terapeutico

La dieta degli uomini di Neanderthal variava in base alla regione d’Europa in cui vivevano. Questo è il principale risultato di uno studio pubblicato su Nature che ha analizzato la placca dei denti di quattro individui vissuti tra 50.000 e 42.000 anni fa, i cui resti sono stati ritrovati nelle grotte Spy in Belgio e di El Sidrón in Spagna.

Dai risultati emerge che la popolazione belga si nutriva prevalentemente di carne, confermando risultati precedenti (Pikaia ne ha parlato qui) e in particolare di grossi mammiferi erbivori come i rinoceronti lanosi, con la presenza saltuaria di altri alimenti come i funghi. Al contrario, nella popolazione spagnola non si trova traccia di consumo di carne, ma sembra fosse solita consumare alimenti di origine vegetale, tra cui semi, funghi e muschi.

Il risultato più sorprendente riguarda però la prima testimonianza in questa del possibile utilizzo di piante a scopo medicinale nella nostra specie sorella. Le analisi dei denti e della placca hanno permesso di rilevare che uno degli individui rinvenuti nel sito di El Sidrón era affetto da un disturbo dentale, probabilmente un ascesso, e ospitava microrganismi che causano una forte diarrea. Ebbene, nella sua placca è stata rinvenuta presenza di corteccia di pioppo e di una muffa: la sostanza prima contiene acido salicilico, antidolorifico e antipiretico, mentre la seconda produce un antibiotico naturale. Secondo gli autori dello studio, questo individuo stava quindi cercando di curarsi.

Dopo varie scoperte che hanno avvicinato culturalmente i Neanderthal alla nostra specie (sepolture, ornamenti, utilizzo sofisticato del fuoco), questo studio dimostra che questi ominidi europei conoscevano bene le proprietà, anche curative, delle piante che proliferavano nel loro ambiente.


Riferimenti:
Laura S. Weyrich, Sebastian Duchene, Julien Soubrier, Luis Arriola, Bastien Llamas, James Breen, Alan G. Morris, Kurt W. Alt, David Caramelli, Veit Dresely, Milly Farrell, Andrew G. Farrer, Michael Francken, Neville Gully, Wolfgang Haak, Karen Hardy, Katerina Harvati, Petra Held, Edward C. Holmes, John Kaidonis, Carles Lalueza-Fox, Marco de la Rasilla, Antonio Rosas, Patrick Semal, Arkadiusz Soltysiak, Grant Townsend, Donatella Usai, Joachim Wahl, Daniel H. Huson, Keith Dobney, Alan Cooper. Neanderthal behaviour, diet, and disease inferred from ancient DNA in dental calculus. Nature, 2017; DOI: 10.1038/nature21674

Immagine: Paleoanthropology Group MNCN-CSIC