Antico DNA, nuove cure

Al di là delle vaste applicazioni antropologiche e paleontologiche, lo studio del DNA antico potrebbe aprire innovative prospettive anche in campo medico
Read moreAl di là delle vaste applicazioni antropologiche e paleontologiche, lo studio del DNA antico potrebbe aprire innovative prospettive anche in campo medico
Read moreRitrovati in Borneo resti di 31000 anni fa appartenuti a un individuo che avrebbe subito l’amputazione chirurgica del terzo distale della gamba sinistra; dopo l’operazione, le prove indicano che sia sopravvissuto per almeno sei anni.
Read moreSequenziato con successo il DNA di alcuni resti umani rinvenuti nella Casa del Fabbro, a Pompei; un individuo ha rivelato una lontana parentela con la popolazione sarda e dell’Italia centrale, e un’antica infezione da tubercolosi.
Read moreTrovati nella grotta di Mandrin, in Francia, i resti di umani anatomicamente moderni più antichi mai trovati in Europa, vissuti tra i 56800 e i 51700 anni fa. Il sito testimonia che umani moderni e Neanderthal si succedettero più volte nell’area in tempi relativamente rapidi
Read moreProposta una nuova datazione per Omo I, i più antichi fossili anatomicamente moderni dell’Africa orientale. Sfruttando i resti di un’antica eruzione vulcanica, i ricercatori hanno ipotizzato che Omo I abbia almeno 230000 anni, un’età maggiore di quanto precedentemente ritenuto.
Read moreIl DNA di 82 individui vissuti in Toscana, Lazio e Basilicata tra l’800 a.C. e il 1000 d.C. porta nuova luce sulle radici genetiche sia del popolo etrusco, che di quello italiano. Gli etruschi ebbero antenati provenienti dalla steppa, come la gran parte dei popoli europei
Read moreIl progetto pilota coordinato da Giorgio Bertorelle per cinque specie italiane, dalla farfalla all’orso, studia i genomi delle specie italiane a rischio di estinzione
Read moreSecondo una nuova teoria, le tecniche per sfruttare il fuoco vennero condivise tra gli umani del Medio Pleistocene, che le impararono gli uni dagli altri. Se fosse vero, sarebbe il più antico esempio di diffusione culturale di tecnologie nell’uomo
Read moreScoperta da ricercatori italiani una nuova specie di formica, Colobopsis imitans. Una pressione selettiva a farla differenziare, a quanto sembra, è stata la necessità di imitare un’altra specie di formica. L’etologo Donato Grasso ha spiegato a Pikaia i dettagli della scoperta
Read moreI piccoli di iena maculata sembrano ereditare dalle madri i legami sociali, e quindi il rango all’interno del clan. Lo dimostrano i dati da 73767 interazioni sociali tra iene, osservate nell’arco di 27 anni
Read moreUno studio italiano ha provato la differenza, ipotizzata anni fa, tra tane scavate in mare basso e in mare profondo; nel farlo, ha trovato dinamiche del ‘piccolo mondo’, tipiche dei social network, nelle associazioni tra tane sulla base del loro sito di ritrovamento.
Read moreEstratto il DNA presente in più di 700 campioni di sedimento della grotta di Denisova: ha consentito di stabilire una cronologia dei diversi ominini che l’hanno abitata nel Pleistocene
Read moreRealizzato il database più accurato di sempre sulle piante consumate dai diversi primati, con informazioni sulle famiglie di pianta e sulle parti di pianta scelte: questi aspetti della dieta potrebbero aver influito sottilmente sull’evoluzione dei primati
Read moreSono stati descritti, a distanza di un solo giorno, due forme di Homo vissute nel Pleistocene medio: il primo da fossili rinvenuti nel sito di Nesher Ramla, Israele, e il secondo da un cranio trovato a Harbin, nella provincia cinese dello Heilongjiang. Ma sono nuove specie?
Read moreNella loro evoluzione, le rane avrebbero perso i denti non meno di 22 volte in rami filogenetici differenti. Spesso, le rane prive di denti sono quelle che si nutrono di piccoli insetti come termiti e formiche
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