Una mutazione “dolorosa” per l’uomo di Neanderthal
L’uomo di Neanderthal avrebbe sofferto molto di più della nostra specie in quanto nel suo genoma presenta tre mutazioni responsabili di alterare la sensazione di dolore
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Read moreVerso la fine del Pleistocene due specie di volpi modificarono la loro dieta approfittando degli abbondanti avanzi di carne lasciati nei pressi degli stanziamenti umani nel centro Europa. Questo confermerebbe quanto l’impatto di Homo sapiens abbia influito sull’ecosistema circostante già a partire dalla preistoria
Read moreIntorno al 1200 D.C. popoli indigeni della regione polinesiana si sarebbero incrociati con i nativi sudamericani attraversando il tratto oceanico che li separava. A dimostrarlo sono i risultati di analisi genetiche compiute sui discendenti di queste popolazioni. Rimane tuttavia ancora incerto chi approdò per primo sulle spiagge altrui
Read moreIn Australia Occidentale, una specie di delfini è stata osservata adottare una tecnica di caccia davvero originale e fruttuosa. Utilizzando dei gusci vuoti di grandi lumache di mare intrappola i pesci facendoli poi scivolare agilmente dentro la bocca con una rapida scrollata. Questa strategia inoltre sembra essere trasmessa per via orizzontale nella popolazione, come una ‘moda di successo’, piuttosto che verticalmente tra genitori e figli
Read moreIl fossile di un uovo del tardo Cretaceo è stato scoperto a ridosso delle coste dell’Antartide. Il rinvenimento è eccezionale date le straordinarie dimensioni che lo pone come il più grande mai rinvenuto a guscio morbido e secondo in assoluto
Read moreAllosaurus e Ceratosaurus, due generi di dinosauri predatori, nei periodi di carenza alimentare si nutrivano di materiale di scarto, raccolto sulle carcasse di altri dinosauri (forse anche della loro stessa specie)
Read moreAlla fine dell’ultima era glaciale, la Terra ha subito drastici cambiamenti climatici che hanno alterato in modo significativo la biodiversità vegetale e animale. In Nord America questi cambiamenti hanno coinciso con l’arrivo dell’uomo, che con le sue pratiche di caccia avrebbe ancor più influito sull’estinzione della megafauna locale
Read moreL’anatomia della mano di Australopithecus sediba, un possibile antenato diretto della nostra specie, avrebbe consentito sia una funzionalità locomotoria che una più alta capacità di manipolare oggetti
Read moreLe tendenze cospirazionistiche sarebbero originate da un insieme di fattori psico-sociali che modellerebbero lo stile cognitivo dell’individuo e ne altererebbero la percezione sensoriale sull’interpretazione del mondo esterno
Read moreLa comunità scientifica in base alle risposte mutazionali del virus verso i suoi ospiti sta capendo la sua velocità di adattamento e la diversa frequenza di questi cambiamenti nei vari siti del suo genoma. Queste informazioni potrebbero risultare fondamentali per la ricerca di un vaccino
Read moreIl carattere anatomico responsabile del nostro linguaggio potrebbe essersi originato dalla struttura anatomica uditiva dei primati non umani
Read moreIl lemure dalla coda ad anelli, specie endemica dell’isola africana, durante il periodo riproduttivo emanerebbe una scia di profumo fruttato con lo scopo di attrarre potenziali partner riproduttive
Read moreAll’incirca 34 milioni di anni fa, a cavallo tra i due periodi geologici dell’Eocene e Oligocene, un’ attraversata dell’Oceano Atlantico permise a più gruppi di scimmie africane di giungere sulle coste del Sud America
Read moreCon la pubblicazione di un articolo su Science relativo ad un lavoro durato cinque anni siamo ora in grado di affermare la presenza in Africa di Homo erectus già a partire da circa 2 milioni di anni fa… e non era solo
Read moreUna recente ricerca supporta l’ipotesi di un importante contributo allo sviluppo socio-cognitivo dei Neanderthal derivante da un’alimentazione ricca di prodotti ittici e marini
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