Sono aperte le iscrizioni al workshop “BEYOND WORDS: ETHOLOGY OF NON-VERBAL INTERACTIONS IN THERAPEUTIC SETTING AND PSYCHIATRIC DISORDER”

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Il workshop, organizzato dalla Scuola Internazionale di Etologia del Centro Ettore Majorana di Cultura Scientifica di Erice diretta da Stefano Parmigiani e Paola Palanza, si terrà a Erice dal 19 al 23 ottobre. La deadline per le iscrizioni è il 31 agosto.

BEYOND WORDS: ETHOLOGY OF NON-VERBAL INTERACTIONS IN THERAPEUTIC SETTING AND PSYCHIATRIC DISORDER


Quando e dove:

dal 19 al 24 ottobre 2024
Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, Erice, Sicilia

Organizzatori del workshop

Martin Brüne (Rhur University Bochum, Germany)
Paola Palanza (Università di Parma, Italy)
Stefano Parmigiani (Università di Parma, Italy)
Matteo Tonna (Università di Parma, Italy)

Obiettivi

L’etologia, come concettualizzata nel 1963 da Niko Tinbergen in occasione del 60° compleanno di Konrad Lorenz, si occupa della funzione, del meccanismo, della storia filogenetica e del valore adattativo dei tratti fisici e del comportamento.
I segnali non verbali trasmessi dalle espressioni facciali, dai gesti e dalla postura del corpo di Homo sapiens comprendono gran parte della comunicazione che molto probabilmente supera le informazioni trasmesse perché la maggior parte della comunicazione non verbale è al di fuori del controllo cosciente. Quindi, da un punto di vista etologico ed evolutivo, il comportamento non verbale è molto più affidabile in termini di veridicità e autenticità delle informazioni che vengono trasportate ai conspecifici interagenti rispetto alle espressioni verbali.
In altre parole, mentire in modo non verbale è molto più difficile di quanto non lo sia nella comunicazione verbale. Questo aspetto è della massima importanza nel setting clinico-terapeutico. Il metodo etologico e la procedura per quantificare il comportamento non verbale è l’etogramma che fornisce cataloghi di elementi discreti del repertorio comportamentale delle specie oggetto di studio. L’etogramma umano è stato utilizzato in una vasta gamma di contesti, tra cui diadi di madri e bambini, contesti psicoterapeutici e altri contesti clinici che hanno notevolmente migliorato la nostra comprensione di che tipo di informazioni e di come vengono trasmesse al di là dell’intuizione delle valutazioni soggettive tramite questionari.
Lo scopo del presente workshop è quello di fornire una panoramica dello “stato dell’arte” dell’importanza dell’approccio etologico per la comprensione della comunicazione non verbale tra interazioni umane in ambito clinico terapeutico. Data la nostra storia evolutiva, il comportamento non verbale sarà esplorato nei primati non umani e nelle interazioni animale-uomo. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso una discussione interdisciplinare tra etologi, primatologi, psicologi infantili, psichiatri e psicoterapeuti.

Relatori e argomenti

Martin Brüne

Nonverbal behaviour in borderline personality disorder: why oxytocin does not pay off 

Costanza Colombi

“Pre-emptive Intervention for Prodromes of Autism Spectrum Disorder (ASD) during the First Year of Life.”” “

Giada Cordoni

Playing with emotions: play behaviour as an indicator of positive and negative emotions in non human primates 

David Eilam

Movement language of psychiatric patients: Examples from OCD and Schizophrenia

Pier Francesco Ferrari

Mirror neurons and non verbal social communication

Jairo Munoz Delgado

Non verbal display: Motor activity and facial expression in BPD

Lynne Murray

Impact of adult psychiatric disorder and infant clinical conditions on the functional architecture of parent-infant interactions and implications for therapeutic intervention

Ivan Norscia

The puzzling link between motor replication during natural interactions and socio-emotional relations in primates

Joseph Polimeni

Are some psychiatric symptoms actually signals to others

Fabian Ramseyer

Movement Dynamics in Dyadic Interaction: Assessing Interpersonal Coordination and Relating it to Interaction Outcome

Paul St John-Smith

Depression, an evolutionary and Ethological perspective

Matteo Tonna

The missing relationship between non-verbal displays and symptoms in psychopathology

Il termine per le iscrizioni e l’invio degli abstract è fissato al 31 agosto. Per il programma e tutte le altre informazioni sul workshop visita il sito della Scuola internazionale di Etologia dedicato al workshop.