Da un comune mollusco il materiale più resistente
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Pubblicati sulla rivista “Interface” della Royal Society i risultati di una ricerca condotta da Nicola Pugno dell’Università di Trento
Read morePubblicati sulla rivista “Interface” della Royal Society i risultati di una ricerca condotta da Nicola Pugno dell’Università di Trento
Read moreUno studio di genetica, nato per integrare la tassonomia basata sui caratteri fisici, individua la base molecolare per uno dei caratteri principali studiati dal grande naturalista inglese nei suoi famosi fringuelli: le dimensioni del becco. Ma rileva anche l’esistenza di regolari flussi di geni interspecie, oltre a sottolineare l’importanza della microevoluzione nell’adattamento ai cambiamenti ambientali delle singole specie
Read moreUno studio sulla fisiologia cardiovascolare dei delfini e delle foche dimostra che il lungo percorso evolutivo che ha portato i loro progenitori dalla terraferma all’acqua non si è ancora concluso
Read moreLa capacità di cooptare, per esprimersi nell’utero, geni evolutisi originariamente in altri tessuti, mediata da elementi mobili del genoma detti trasposoni, aiuta a comprendere l’evoluzione della gravidanza nei mammiferi; oltre a fornire un’efficace risposta all’argomento della complessità irriducibile, spesso adotto dagli antievoluzionisti
Read moreIl 4 febbraio si terrà un’interessante conferenza sull’evoluzione del sesso e della simbiosi all’Università degli Studi di Milano: relatore il Prof. Claudio Bandi
Read moreDall’analisi morfologica e molecolare dei corpi fungiformi in numerosi raggruppamenti di invertebrati emerge una comune anatomia di queste strutture cerebrali e una conservazione delle proteine importanti per le funzioni mnemoniche
Read moreContrariamente a quanto si è sempre ritenuto, la colonna vertebrale degli ofidi (serpenti) non è anatomicamente più semplice di quella degli altri rettili o dei mammiferi. Le varie parti anatomiche della loro colonna vertebrale corrispondono inoltre alle aree di espressione di geni omologhi ai geni Hox, che nel resto dei vertebrati amnioti differenziano il corpo in collo torace addome e zona sacrale
Read moreRitrovato fossile di pesce di 300 milioni di anni fa che probabilmente vedeva a colori / Prima evidenza a supporto dell’ipotesi che la vista a colori nei vertebrati si sia sviluppata 520 milioni di anni fa
Read moreLa scoperta che i polmoni delle iguane verdi funzionano in modo simile a quelli degli uccelli costringe a rivedere la storia dell’evoluzione del sistema respiratorio
Read moreGrazie all’analisi dei loro genomi è possibile ripercorrere la storia dell’evoluzione degli insetti e descrivere le relazioni di parentela tra i diversi ordini
Read moreRinvenuto il fossile della prima specie nota di ittiosauro in grado di vivere a cavallo tra la terraferma e le acque
Read moreLa competizione tra specie simili è in grado di accelerare l’azione delle selezione naturale, causando rapidi cambiamenti evolutivi
Read moreDopo aver evoluto le piume per trattenere il calore, molto prima di essere in grado di volare, i dinosauri antenati degli uccelli potrebbero aver sviluppato penne rigide per i loro colori sgargianti
Read moreInvestigare a livello dei trascrittomi caratteri fenotipici convergenti per predire l’evoluzione di soluzioni rispetto condizioni comuni: il caso dei fotofori dei cefalopodi
Read moreIl fossile di un pesce corazzato di 385 milioni di anni fa suggerisce una nuova ipotesi sull’evoluzione della riproduzione sessuale nei vertebrati
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