Aborigeni e estinzione della megafauna australiana
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Uno studio suggerisce il fondamentale ruolo dei primi uomini arrivati in Australia nel determinare l’estinzione della megafauna locale
Read moreUno studio suggerisce il fondamentale ruolo dei primi uomini arrivati in Australia nel determinare l’estinzione della megafauna locale
Read moreSu Science troviamo l’annuncio del ritrovamento in Spagna di fossili di sauropodi giganti. Alla fine del Giurassico, circa 150 milioni di anni fa, l’Europa era abitata anche da questi enormi dinosauri. Fino ad ora ritrovamenti di questo tipo di animali erano state fatte solo in America e in Africa. La specie ritrovata, Turiasaurus riodevensis potrebbe essere il più grande animale […]
Read moreLa scoperta di piccole ossa di un animale simile ad un topo è la prima prova schiacciante che anche in Nuova Zelanda hanno vissuto e si sono evoluti dei mammiferi autoctoni. Questo ritrovamento, effettuato dal paleontologo Trevor Worthy dell’Unversità di Adelaide e dal suo gruppo di ricercatori, consiste in ossa sottili della mandibola e di una zampa ma è sufficiente, dicono gli studiosi, […]
Read moreE’ uno scheletro di ominide tra i piu’ completi mai ritrovati, sebbene giaccia in parte ancora intrappolato nel durissimo deposito stalagmitico (carsico) proveniente dalla grotta sudafricana. I reperti di mani, piedi e cranio estratti a piu’ riprese e con molta fatica, hanno dato modo agli scopritori di annunciare l’aspetto piu’ importante, derivato soprattutto dall’analisi delle ossa del piede: era un’australopitecina […]
Read moreIn questa zona delle nostre Alpi c’è il più grande deposito di ambra triassica. Proprio da qui provengono molti pezzettini d’ambra che sono stati analizzati per lo studio eseguito da scienziati dell’Università di Padova con colleghi tedeschi. All’interno dell’ambra sono state individuate microinclusioni di diversi organismi rappresentanti tutti i livelli trofici (i diversi ruoli nella rete alimentare): ci sono i […]
Read moreUn gruppo di paleontologi, capeggiati da Jin Meng dell’American Museum of Natural History di New York, ha riportato alla luce un fossile di un mammifero che presenta una membrana di pelle che si estende tra le zampe anteriori a quelle posteriori. Questo individuo, ritrovato in Mongolia, risale ad un periodo compreso tra 130 e 164 milioni di anni fa, quando ancora i dinosauri regnavano incontrastati. […]
Read moreUna spedizione di ricercatori, guidata da James E. Martin e finanziata da The Natural Science Foundation (NSF) e dall’Instituto Antartico argentino, ha scoperto il fossile meglio conservato di giovane plesiosauro, un rettile marino che viveva nelle acque degli oceani di tutto il mondo circa 70 milioni di anni fa. Il fossile rinvenuto sull’isola di Vega, in Antartide, costituisce uno degli scheletri più completi e […]
Read moreDunkleosteus fa parte del gruppo dei Placodermi, l’unica classe di vertebrati completamente estinta. Questi pesci corazzati compaiono a partire dal Siluriano superiore e furono dei veri dominatori del mare nel Devoniano, da 425 a 360 milioni di anni fa. Dunkleosteus era un enorme predatore con dimensioni che potevano raggiungere i 10 metri. Lo studio ha visto la ricostruzione di un […]
Read moreDocumenti fossili rinvenuti a Randecker Maar, in Germania, hanno evidenziato ancora una volta come le dimensioni degli organismi attuali siano profondamente differenti da quelle di organismi vissuti in periodi precedenti e ormai estinti. Sono infatti stati scoperti resti di tre girini giganti, appartenenti al genere Paleobatrachus, risalenti al Neogene, il secondo periodo geologico del Cenozoico. Questi presentano dimensioni inconsuete sia per il […]
Read moreHa 380 milioni di anni e si chiama Gogonasus (e’ stato infatti trovato nella Gogo Formation). Sebbene fossili di questa specie siano gia’ stati ritrovati venti anni fa, questo nuovo reperto ha permesso uno studio filogenetico molto piu’ accurato, in virtu’ del suo eccezionale stato di conservazione. Il suo scheletro e’ pressoche’ completo, con un cranio che ospita nella parte […]
Read moreErwin discute il ruolo della contingency (o caso) riprendendo molti degli stessi argomenti utilizzati da Gould. I ricci di mare attuali possiedono due file di placche interambulacrali perche’ discendono da poche specie – forse solo una – sopravvissute all’estinzione al termine del Permiano, durante la quale la maggior parte delle specie di echinodermi, morfologicamente molto piu’ diversi di quelli attuali, […]
Read moreCi troviamo al Red Gulch Dinosaur Tracksite, nel Wyoming settentrionale: le impronte corrispondono a teropodi carnivori (ad esempio il Carmelopodus) del Giurassico medio, della grandezza di un uomo e con una tipica andatura bipede. Cosa ci raccontano le impronte? Se l’e’ chiesto soprattutto Brent Breithaupt, curatore del Museo Geologico della University of Wyoming, e ha concluso che l’animale odierno che piu’ […]
Read moreSul numero odierno de Le scienze on line è comparsa la notizia del ritrovamento di un complesso di molecole organiche estratte da fossili di Crinoidi, risalenti a 350 milioni di anni fa.Christina O’Malley, dell’Università dell’Ohio, ha esposto la scoperta al congresso della Geological Society of America tenutosi a Philadelphia. Nell’abstract” presentato al convegno si legge che sono stati scoperti fossili di Crinoidi la […]
Read morePerché esiste un intervallo geologico in cui la colonizzazione delle terre emerse da parte degli animali sembra “in pausa”?
Read moreUn nutrito gruppo internazionale di ricercatori provenienti da dieci diverse istituzioni scientifiche di tutto il mondo pubblica in questi giorni su Science l’importantissima notizia: e’ la prima evidenza diretta di strutture e processi di divisione cellulare particolarmente complessi gia’ dieci milioni di anni prima della cosiddetta Esplosione del Cambriano, uno degli eventi fondamentali dell’evoluzione della vita sulla Terra. Questa volta […]
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