I resti umani più antichi d’America
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Nuove evidenze fossili retrodatano l’arrivo dei primi colonizzatori umani nel Nord America di almeno 1.000 anni.
Read moreNuove evidenze fossili retrodatano l’arrivo dei primi colonizzatori umani nel Nord America di almeno 1.000 anni.
Read moreFin dal 1806, anno del primo ritrovamento di resti di mammuth lanoso (Mammuthus primigenius), gli scienziati di tutto il mondo si sono domandati in che modo questa specie, dominatrice per migliaia di anni delle regioni più settentrionali del nostro pianeta, sia scomparsa. I due principali indiziati per l’estinzione di questo proboscidato sono da sempre stati ritenuti i cambiamenti climatici e […]
Read moreL’evoluzione spinge gli animali ad aumentare la complessità delle proprie strutture. Questo è il (sorprendente?) risultato della ricerca compiuta dal dottor Matthew Wills dell’Università di Bath, in collaborazione con Sarah Adamowicz dell’Università di Waterloo (Canada) e Andy Purvis dell’Imperial College di Londra. Il team ha studiato l’albero filogenetico dei Crostacei, cercando esempi di animali che, evolvendosi, avessero diminuito la propria […]
Read moreL’impatto di un meteorite è spesso associato a eventi disastrosi, estinzioni di massa e dinosauri scomparsi. Una ricerca condotta dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Copenaghen dimostra che può accadere anche il contrario. Una catastrofe, dunque, può anche dare origine a nuove e più diversificate forme di vita animale. Sono stati due paleontologi, Svend Stouge e Dave Harper, a […]
Read moreÈ uno dei fossili di plesiosauro più antichi e completi, scoperto nel 1994 in una miniera dalle parti di Fort McMurray, in Canada. Recentemente, i suoi descrittori Patrick Druckenmiller e Anthony Russell lo hanno descritto come una nuova specie, denominata Nichollsia borealis, in onore di Elizabeth Nicholls. L’esemplare venne scoperto per caso da Greg Fisher e Lorne Cundal, due operai […]
Read moreIl popolamento dell’Europa da parte delle popolazioni umane è uno degli argomenti di più acceso dibattito tra i paleoantropologi di tutto il mondo. Oltre all’uomo moderno e al celeberrimo Homo neanderthalensis, alcune altre specie del genere Homo hanno abitato il continente europeo, ma non è ancora chiaro a quale di queste appartenessero le prime popolazioni residenti stabilmente e quando queste […]
Read moreIl tuatara (Sphenodon punctatus), un rettile che attualmente vive solamente in piccole isole a largo della Nuova Zelanda, è una delle due specie sopravvissute dell’ordine Rhynchocephalia e, date le sue caratteristiche morfologiche arcaiche, è considerato un fossile vivente. Nonostante il suo aspetto sia molto simile a quello delle lucertole, le linee evolutive di questi due rettili si separarono ben 250 […]
Read moreL’ordine di mammiferi lagomorfi (Lagomorpha) si suddivide in due famiglie, quella dei Leporidae, nella quale figurano lepri e conigli, e quella degli Ochotonidae, che contiene i pika (nella foto Ochotona princeps), piccoli animali dall’aspetto simile ai roditori. Secondo le ultime analisi filogenetiche effettuate, questi due gruppi di mammiferi si separarono circa 35 milioni di anni fa, tuttavia un recente ritrovamento […]
Read moreOrrorin tugenensis presentava già i tratti degli arti inferiori che le consentivano di adottare una postura eretta, una delle caratteristiche distintive della nostra linea filetica
Read morePer Informazioni:Museo di Storia Naturale G.Doria:www.museodoria.it/frameset.html?http://www.museodoria.it/news.aspwww.museodoria.itTelefono: 010 564567museodoria@comune.genova.itEnte Parco del BeiguaVia G. Marconi, 165 – 16011 ARENZANO (GE) Tel. 010.8590300 – Fax 010.8590064e-mail : info@parcobeigua.itFonte dell’immagine: Wikimedia Commons
Read moreNon microcefalia, ma cretinismo endemico: un nuovo studio suggerisce un’ulteriore ipotesi per l’uomo di Flores, detto anche hobbit
Read moreStudiando l´anatomia dei pesci si può capire perche siamo quello che siamo, con tutti i nostri pregi e difetti, come ora ha pubblicato il paleontologo Neil Shubin, professore dell’Università di Chicago, nel suo libro “Your inner fish“. L´evoluzione adatta strutture già esisenti per nuovi compiti, come le strutture delle pinne dei pesci, in cui, per creare arti di tetrapodi, più […]
Read moreNelle barriere coralline l’evoluzione è sempre all’opera. Nel primo incontro del secondo ciclo degli “ApeGeo”, gli aperitivi scientifici del Dipartimento di Scienze della Terra Ardito Desio dell’Università degli Studi di Milano, Andrea Tintori, professore ordinario di Paleontologia e responsabile del Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati, ha raccontato una storia di convergenze adattative.Il prof. Tintori si è in particolare soffermato su quei pesci […]
Read moreI temi fondamentali dell’articolo – come d’altra parte del libro di fresca pubblicazione dello stesso Prothero dal quale gli esempi sono tratti: ‘Evolution: What the fossils say and why it matters’ (Columbia University Press) – sono due. Se l’intento dell’autore è principalmente quello di delineare il ruolo e l’importanza che la documentazione fossile ha nel supportare il nostro tentativo di […]
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