Homo georgicus e stuzzicadenti
![<i>Homo georgicus</i> e stuzzicadenti 1 7043](https://pikaia.eu/wp-content/uploads/2014/10/7043-400x280.jpg)
La perdita dei denti e il rimodellamento mandibolare dovuto alla rispettiva usura nei primi ominidi del Pleistocene sarebbero stati causati dal consumo di alimenti duri e dal frequente uso di stuzzicadenti
Read moreLa perdita dei denti e il rimodellamento mandibolare dovuto alla rispettiva usura nei primi ominidi del Pleistocene sarebbero stati causati dal consumo di alimenti duri e dal frequente uso di stuzzicadenti
Read moreLa mano dell’Australopithecus afarensis, la specie a cui appartiene la nota Lucy, avrebbe presentato caratteristiche sia del gorilla, sia dell’uomo moderno
Read moreUlteriori analisi sull’uomo di Flores ne confermano lo status di specie indipendente del genere Homo
Read moreScience dedica l’ultimo numero ai risultati delle nuove analisi sui resti di Australopithecus sediba
Read moreGià oltre 3 milioni di anni or sono, gli ominidi iniziarono a differenziare le proprie abitudini alimentari, inserendo nella propria dieta il consumo di piante erbacee accompagnate a frutta, semi e germogli, tipici alimenti condivisi anche con le scimmie antropomorfe. Per giungere a tali conclusioni, un gruppo di ricercatori guidato da Julia Lee-Thorp dell’Università di Oxford ha analizzato gli isotopi […]
Read moreUna nuova analisi suggerisce che Australopithecus sediba si nutriva di tessuti vegetali morbidi
Read moreImportante ritrovamento in Etiopia di un piede fossile appartenente ad una specie di ominide risalente a circa 3,4 milioni di anni fa. La scoperta è stata presentata su Nature.Sebbene il periodo sia lo stesso in cui in quelle aree viveva Australopithecus afarensis, la struttura delle ossa non sembra essere compatibile con quelle della specie della famosa ‘Lucy’. Il piede presenta, […]
Read moreL’origine dell’andatura bipede negli ominidi è un tema estremamente dibattuto, dal momento che molte sono le ipotesi sia sul periodo in cui i nostri progenitori hanno iniziato a svincolarsi dal quadrupedismo che sulle pressioni selettive che ne hanno guidato l’evoluzione. Sull’origine di questa modalità locomotoria la situazione sembra più chiara: già in Orrorin tugenensis, una specie di 6 milioni di […]
Read moreNon solo con i Neaderthal: i nostri antenati si sarebbero ibridati anche con gli uomini di Denisova
Read moreGià dalla sua presentazione, poco più di un anno fa sulla copertina di Science, Australopithecus sediba si configurò come un rompicapo evolutivo (Pikaia ne ha parlato qui), in quanto presentava diverse caratteristiche comuni sia al genere Homo che alle altre australopitecine.Oggi la medesima prestigiosa rivista americana pubblica uno speciale su questa specie, in cui diversi gruppi di esperti hanno analizzato […]
Read moreQuando nel 1959 Mary Leakey ritrovò il cranio di Paranthropus boisei, inizialmente Zinjanthropus e per un periodo Australopithecus, suo marito, il celebre Louis Leakey, si convinse che doveva trattarsi di un fossile estremamente speciale per via dell’apparente associazione con la cultura litica olduvaiana presente nel sito (che sarebbe stata assegnata invece, pochi anni dopo, a Homo habilis) . Anche se […]
Read moreUno dei fossili più famosi e meglio conosciuti al mondo è senza dubbio quello di Lucy, la piccola Australopithecus afarensis vissuta 3,2 milioni di anni fa. Lucy è stata una preziosa miniera di informazioni riguardo al passato evolutivo della nostra specie e all’origine di numerose strutture anatomiche che si ritrovano nell’uomo moderno. Di una cosa, però, Lucy non ci ha […]
Read moreSolo alcuni mesi fa descrivevamo la scoperta, nella grotta siberiana di Denisova, di un dito mignolo umano risalente a circa 40.000 anni fa. Dalle prime analisi sul DNA mitocondriale, gli autori avevano ipotizzato che si trattasse di una specie ben differenziata sia dai Neanderthal sia dagli uomini moderni ma appartenente al genere Homo (Una nuova specie di Homo?). Ma la […]
Read moreContinua la controversia sull’uomo di Flores: malformazione o specie a parte?
Read moreLa rivista PNAS pubblica la descrizione del recente ritrovamento di un individuo fossile appartenente alla specie Australopithecus afarensis, quella a cui appartiene la celeberrima Lucy (nella foto), conservata al Museum of Natural History di New York. Questa volta si tratta di individuo di sesso maschile, battezzato Kadanuumuu che nella lingua Afar dell’Etiopia, nazione in cui è stato ritrovato (allo stesso […]
Read more