L’eredità neanderthaliana nel metabolismo degli europei
Un nuovo studio svela nuovi dettagli sull’eredità genomica che i Neanderthal ci hanno lasciato
Read moreUn nuovo studio svela nuovi dettagli sull’eredità genomica che i Neanderthal ci hanno lasciato
Read moreDa un’analisi morfomeccanica risulta che le mandibole di Homo floresiensis presentano una differente resistenza a seconda del tipo di carico a cui sono sottoposte. Ma gli stessi autori fanno notare che manca ancora un’analisi funzionale sulla meccanica prettamente masticatoria
Read moreIl più completo sequenziamento di genoma Neanderthal mai effettuato sino a oggi rivela una lunga storia di incroci tra almeno quattro differenti specie di ominidi provenienti da Europa e Asia
Read moreOrrorin tugenensis, vissuto 6 milioni di anni fa, era un ominide arboricolo già in grado di avere una locomozione bipede
Read moreSequenziato il più antico genoma mitocondriale di ominide bipede: emergono affinità genetiche inaspettate tra l’uomo di Denisova e le specie di Homo che vivevano in Europa Occidentale
Read moreIl viaggio del latte e delle mutazioni che ci permettono di digerirlo
Read moreIl 18 novembre, al Liceo Scientifico “F. Enriques” di Livorno si terrà un interessante incontro sull’evoluzione umana con David Caramelli (UNIFI) e Emiliano Carnieri (ANMS)
Read moreIl ritrovamento di un cranio completo in Georgia, risalente a 1,8 milioni di anni fa, riapre il dibattito sull’uscita dall’Africa del genere Homo
Read moreLa perdita dei denti e il rimodellamento mandibolare dovuto alla rispettiva usura nei primi ominidi del Pleistocene sarebbero stati causati dal consumo di alimenti duri e dal frequente uso di stuzzicadenti
Read moreLa mano dell’Australopithecus afarensis, la specie a cui appartiene la nota Lucy, avrebbe presentato caratteristiche sia del gorilla, sia dell’uomo moderno
Read moreUlteriori analisi sull’uomo di Flores ne confermano lo status di specie indipendente del genere Homo
Read moreScience dedica l’ultimo numero ai risultati delle nuove analisi sui resti di Australopithecus sediba
Read moreGià oltre 3 milioni di anni or sono, gli ominidi iniziarono a differenziare le proprie abitudini alimentari, inserendo nella propria dieta il consumo di piante erbacee accompagnate a frutta, semi e germogli, tipici alimenti condivisi anche con le scimmie antropomorfe. Per giungere a tali conclusioni, un gruppo di ricercatori guidato da Julia Lee-Thorp dell’Università di Oxford ha analizzato gli isotopi […]
Read moreUna nuova analisi suggerisce che Australopithecus sediba si nutriva di tessuti vegetali morbidi
Read moreImportante ritrovamento in Etiopia di un piede fossile appartenente ad una specie di ominide risalente a circa 3,4 milioni di anni fa. La scoperta è stata presentata su Nature.Sebbene il periodo sia lo stesso in cui in quelle aree viveva Australopithecus afarensis, la struttura delle ossa non sembra essere compatibile con quelle della specie della famosa ‘Lucy’. Il piede presenta, […]
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