Cosa hanno in comune oncogenesi e azione antropogenica?

Micro- e macroevoluzione: uno studio compara lo sviluppo tumorale e l’azione di Homo sapiens sul pianeta per analizzare a più livelli le implicazioni di una visione ecosistemica
Read moreMicro- e macroevoluzione: uno studio compara lo sviluppo tumorale e l’azione di Homo sapiens sul pianeta per analizzare a più livelli le implicazioni di una visione ecosistemica
Read moreDagli uccelli migratori ai comuni frequentatori dei giardini, l’avifauna del nord America (Stati Uniti e Canada), ha subito un tragico declino negli ultimi 50 anni, perdendo circa un terzo della popolazione totale per tutte le specie
Read moreUno studio internazionale ha mostrato come in Islanda ci fosse una popolazione stabile di trichechi, estintasi poco dopo l’arrivo dei vichinghi. Si tratta di uno dei primi casi di abuso delle risorse marine da parte dell’uomo
Read moreSarebbe stata la diminuzione della CO2 atmosferica e la conseguente perdita di habitat la causa del declino della megafauna erbivora africana, e non i nostri antenati. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Science che ha già suscitato diverse critiche
Read moreSiamo nel pieno della sesta estinzione di massa: in assenza di contromisure adeguate si rischia di perdere buona parte della megafauna in pochi decenni. Un declino a cui la natura potrà rispondere soltanto in milioni di anni, nei casi migliori
Read moreA causa della sempre più pervasiva presenza umana sul pianeta, molti animali stanno modificando le proprie abitudini: alcuni di essi, soprattutto i grandi mammiferi, stanno diventando sempre più notturni
Read moreOvvero, quanto durò l’estinzione di massa che decreto la fine del Cretaceo?
Read moreL’uomo sarebbe arrivato in Madagascar 6.000 anni prima di quanto precedentemente ipotizzato e avrebbe convissuto per oltre 9.000 anni con alcune specie appartenenti alla megafauna locale. Il suo ruolo nell’estinzione della stessa, forse, deve quindi essere ripensato
Read moreScoperti, nella tomba di una nobildonna cinese di oltre duemila anni fa, resti di una specie di gibbone, Junzi imperialis, estintasi probabilmente a causa dell’attività umana
Read moreLa seconda causa di drastica riduzione della biodiversità nel nostro pianeta è l’impatto delle specie alloctone sulle comunità animali e vegetali degli ecosistemi
Read moreAnalisi genetiche effettuate su alcuni esemplari di piccioni migratori conservati nei musei, hanno cercato di far luce sul mistero della loro rapida estinzione: l’uomo e la selezione naturale ebbero probabilmente un ruolo fondamentale
Read moreLa costruzione di città sempre più imponenti condiziona i processi evolutivi? Uno studio tira le somme dei principali studi sulla relazione tra urbanizzazione ed evoluzione biologica
Read moreI rapidi e drastici cambiamenti che l’uomo sta apportando alla Terra e ai suoi ecosistemi stanno producendo numerosi effetti nell’evoluzione delle specie animali e vegetali che, loro malgrado, ne vengono interessate
Read moreL’impronta dell’uomo sull’ambiente è stata analizzata da diversi gruppi di ricerca con risultati poco incoraggianti
Read moreI rischi connessi alle migrazioni (in particolare legati agli impatti con gli elettrodotti) hanno portato alla selezione di migratori “pigri” per cui nelle popolazioni della grande otarda sono sempre più numerosi gli individui sedentari rispetto ai migratori
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