Gibboni e parenti non si riconoscono allo specchio
L’uomo condivide la capacità di riconoscersi allo specchio con le grandi scimmie antropomorfe, ma non con gli altri gruppi di primati più lontanamente imparentati.
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Read moreLa mostra “PREDATORI DEL MICROCOSMO” è dedicata a Insetti, Ragni, Anfibi e Rettili ovvero a tutti quei piccoli animali che, senza clamore, svolgono un ruolo fondamentale in tutti gli ecosistemi della terra. Basti pensare all’impollinazione delle colture da parte della api e degli insetti volanti o al controllo di invertebrati nocivi, come zanzare e parassiti dei raccolti, svolto dai ragni, […]
Read moreDagli ormai celebri giacimenti cretacici della provincia del Liaoning, in Cina, arriva l’eterodontosauride Tianyulong confuciusi, descritto sull’ultimo numero della rivista Nature.Grazie a questo nuovo studio gli autori (dell’università di Pechino e del Shandong Tianyu Museum of Nature, nella provincia dello Shandong) si sono spinti a sostenere che “protopiume” come quelle visibili in Tianyulong potrebbero essersi evolute tra i dinosauri più […]
Read moreIl clade dei rosidi comprende più di un quarto di tutte le specie di angiosperme e include la maggior parte delle specie che formano le foreste delle fasce tropicali e temperate; mostra inoltre una grande eterogeneità al suo interno, comprendendo forme molto diverse fra loro per morfologia, habitat, caratteristiche ecologiche e pathway biochimici. A dispetto di questa importanza ecologica e […]
Read moreDopo ormai 100 anni dalla loro scoperta da parte di Charles Walcott nel 1909, i fossili provenienti dalle argilloscisti di Burgess fanno ancora parlare di sè, fornendo sempre nuovi spunti di dibattito alla comunità scientifica. Molte delle specie rinvenute non appartengono agli attuali phyla animali, ad indicare una rapida diversificazione iniziale (l’esplosione del Cambriano) degli organismi pluricellulari seguita dalla decimazione […]
Read moreLa maggior parte dei reperti fossili a disposizione della comunità scientifica non hanno mantenuto le proprie parti molli, anche se esistono casi di organi interni ben conservati, in particolar modo muscoli e reni. Il cervello, al contrario, è uno degli organi che peggio si conserva sotto forma di fossile, come sottolineato dalla scarsità di reperti di questo tipo. Anche alla […]
Read moreUn articolo pubblicato sulla rivista Animal Behaviour ci fa tuffare nel mondo delle megattere (Megaptera novaeangliae) e scoprire un curioso aspetto del loro comportamento. Le femmine per cui i maschi competono, a volte combattendo violentemente, sono quelle di grandi dimensioni.Nei mesi invernali e primaverili, le megattere formano numerosi gruppi lungo le zone costiere in cui avvengono gli accoppiamenti e le […]
Read moreDal 27 al 29 marzo 2009 a Riccione si svolgerà il corso sulla biologia dei cetacei, rivolto principalmente a studenti universitari, articolati su 2 giorni e mezzo di lezioni (per un totale di circa 21 ore di lezione). I corsi si svolgono a partire dal 1999 e hanno il patrocinio del Centro Studi Cetacei. Gli argomenti trattati sono molteplici: evoluzione […]
Read moreNonostante rappresenti solo il 2-3% del peso totale del corpo, il cervello dei mammiferi consuma circa il 20% dell’ossigeno totale e il 25% del glucosio presenti nell’organismo. Questo sembra strano, soprattutto alla luce della bassa densità nei tessuti cerebrali di mitocondri, l’unica struttura, almeno secondo la fisiologia tradizionale, in grado di produrre energia dalla respirazione aerobica. Ma è realmente così? […]
Read moreEcco qui un “breve ma intenso” video sulla biologia riproduttiva dei placodermi. Pikaia aveva già dato qui la notizia.Il giacimento di Gogo in Australia occidentale è famoso per i suoi noduli, strutture geologiche prodotte dalla decomposizione degli organismi fossili. Nei noduli di Gogo sono stati trovati, tra gli altri, anche placodermi fossili, risalenti a 380 milioni di anni.Ricercatori dell’Australian National […]
Read moreIl grave errore di questa immagine, oltre a far credere ad un percorso già previsto e addirittura lineare (mentre in realtà sappiamo che molte specie diverse di ominidi bipedi hanno convissuto nella stessa zona anche per un milione di anni), è che non si vede nulla attorno … e qualcuno può illudersi che l’evoluzione sia solo un problema della nostra […]
Read moreLeggiamo nelle opere di Charles Darwin tutto il suo stupore e la sua curiosità verso strutture anatomiche complesse come l’occhio, gli arti dei tetrapodi o persino i corni degli scarafaggi giganti; strutture delle quali era difficile immaginare il percorso evolutivo e la cui comparsa era ancora avvolta dal mistero. Gli studi sull’omologia delle strutture anatomiche hanno portato a una più […]
Read moreL’introduzione, voluta o involontaria, di una specie alloctona all’interno di una comunità ecologica può provocare profondi effetti, a volte catastrofici, sul delicato equilibrio che si è instaurato nel corso del tempo tra le diverse specie. Questi effetti dannosi sono tanto maggiori quanto più la specie in questione è invasiva, in grado quindi di proliferare ed espandersi rapidamente nel nuovo ecosistema. […]
Read moreArrivano dal Pakistan, sono due scheletri di Maiacetus inuus, antenati delle moderne balene, dai quali è stato possibile trarre numerose nuove informazioni su un particolare stadio dell’evoluzione di questi affascinanti organismi. La straordinarietà di questo ritrovamento, descritto dettagliatamente su PLoS One, sta nel fatto che uno dei due scheletri, di un maschio adulto, sia quello meglio conservato fra tutti i […]
Read moreLo scopo principale del corso – organizzato da ZooPlantLab Università di Milano-Bicocca, Fondazione Eni Enrico Mattei, e Network Italiano di Biosistematica – è quello di fornire una chiave di lettura per l’analisi del dato molecolare: dalle analisi in silico nelle banche dati, alle tecniche di sequenziamento e di analisi di frammento. Saranno valutati diversi marcatori molecolari (variabili e ipervariabili), sottolineandone l’importanza e […]
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