Cambiamenti climatici ed estinzioni ‘umane’
Il cambiamento climatico fu la probabile causa dell’estinzione di alcune specie di Homo vissute in Africa e in Eurasia durante il Pleistocene
Read moreIl cambiamento climatico fu la probabile causa dell’estinzione di alcune specie di Homo vissute in Africa e in Eurasia durante il Pleistocene
Read moreScavi paleo-archeologici nell’area hanno restituito migliaia di reperti e tracce di DNA mitocondriale, utile a comprendere quanto a lungo questa specie visse sull’altopiano e come si distribuì nel continente asiatico
Read moreHomo sapiens ha raggiunto l’estremità occidentale della penisola iberica ben 5000 anni prima di quanto ipotizzato. Questa scoperta contribuisce a delineare il quadro della dispersione dell’uomo moderno attraverso l’Europa e a comprendere meglio la nostra storia
Read moreLa cassa toracica del Neanderthal era più tozza e massiccia rispetto alla nostra, una caratteristica presente già dalla nascita. A determinarlo è uno studio sui resti di 4 bambini neanderthaliani
Read moreL’uomo di Neanderthal avrebbe sofferto molto di più della nostra specie in quanto nel suo genoma presenta tre mutazioni responsabili di alterare la sensazione di dolore
Read moreAlcune varianti genetiche che si ritrovano nel genoma di uomini di Neanderthal vissuti circa 50 mila anni fa sembrano rendere più severi i sintomi del Covid-19
Read moreVerso la fine del Pleistocene due specie di volpi modificarono la loro dieta approfittando degli abbondanti avanzi di carne lasciati nei pressi degli stanziamenti umani nel centro Europa. Questo confermerebbe quanto l’impatto di Homo sapiens abbia influito sull’ecosistema circostante già a partire dalla preistoria
Read moreDall’analisi dei genomi di popolazioni poco studiate, scoperte più di 120.000 nuove variazioni genetiche umane che interessano vaste regioni di DNA, alcune delle quali sono legate alla risposta immunitaria, alla suscettibilità alle malattie o alla digestione
Read moreL’anatomia della mano di Australopithecus sediba, un possibile antenato diretto della nostra specie, avrebbe consentito sia una funzionalità locomotoria che una più alta capacità di manipolare oggetti
Read moreCosa possiamo conoscere e in quali modalità è oggetto di dibattito per filosofi e scienziati: un nuovo studio discute alcune delle implicazioni di una prospettiva pessimistica sulle capacità cognitive della nostra specie
Read moreDue studi paralleli mostrano la presenza di Homo sapiens nei Balcani già 46.000 anni fa e un probabile scambio tecnologico con Homo neanderthalensis
Read moreSempre più studi rivelano come l’uomo di Neanderthal non era meno intelligente e tecnologicamente avanzato di Homo sapiens. Una nuova ricerca mostra come fosse anche in grado anche di tessere corde di fibre vegetali
Read moreLo studio delle proteine estratte da un fossile di Homo antecessor risalente a 800.000 anni fa punta a chiarire uno dei momenti di ramificazione dell’albero genealogico umano, andando molto più indietro nel tempo di quanto fosse possibile in precedenza
Read moreUna recente ricerca supporta l’ipotesi di un importante contributo allo sviluppo socio-cognitivo dei Neanderthal derivante da un’alimentazione ricca di prodotti ittici e marini
Read moreNella Siberia meridionale, sui monti Altai, abitavano due popolazioni di Neanderthal dall’origine non meglio identificata. Un recente studio riporta che almeno una di queste proveniva da popolazioni europee
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